Corpi Sportivi, Comitati e Sci Club - 09 novembre 2024, 18:30

Comitati regionali e attività agonistica: conosciamo il comitato ASIVA

In foto: la squadra di biathlon dell'ASIVA

Questo articolo inaugura una breve rubrica che si pone l’obiettivo di offrire una panoramica esaustiva e riconoscere i giusti meriti a una realtà che spesso resta in secondo piano rispetto a quella delle squadre nazionali, ovvero quella dei Comitati Regionali e degli Sci Club che li costituiscono. Anche i più grandi campioni hanno, infatti, alle spalle anni di attività giovanile trascorsi all’interno di associazioni sportive che rivestono una funzione fondamentale per la crescita sportiva e umana dei futuri atleti professionisti. Come suggerisce l’etimologia stessa della parola (dal latino cum + itus, letteralmente “procedere insieme”), il comitato è formato da un gruppo di persone accomunate da un obiettivo condiviso, ovvero quello di accompagnare e sostenere i giovani sportivi nel loro viaggio fino al mondo del professionismo; un percorso non sempre facile e lineare, bensì costellato da momenti critici, nei quali è fondamentale avere accanto compagni, tecnici e figure dirigenziali di alto profilo. Cominciamo il nostro viaggio dal Comitato regionale della Valle D'Aosta. 

L’ASIVA (Associazione Sport Invernali Valle D'Aosta) attualmente conta ben 78 anni di onorata attività, essendo stata riconosciuta come associazione autonoma dalla FISI il 30 dicembre 1946; il primo presidente fu Guido Perolino e gli Sci Club associati furono sette, ma già nel primo lustro successivo alla fondazione arrivarono ad essere una trentina. Tornando ai giorni nostri, dal 23 giugno 2018 il presidente del comitato è Marco Mosso, al suo secondo mandato consecutivo, e il numero complessivo degli Sci Club affiliati è arrivato a 49.  

La rassegna degli sci club valdostani più eminenti non può che cominciare dalla splendida realtà dello Sci Club Gressoney Monte Rosa, presieduto dalla stagione 2008/09 da Rinaldo Regis: da qui proviene infatti uno dei nomi trainanti dello sci di fondo italiano nell’ultimo decennio, ovvero quello di Francesco De Fabiani. Originario dello Sci Club Saint-Barthélemy, ma ormai gressonaro d'adozione, è anche Federico Pellegrino, che al pari di De Fabiani non necessita di ulteriori aggettivi. Ai due va poi affiancata anche Greta Laurent, una delle sprinter pure della Coppa del Mondo, da poco ritiratasi dall’attività agonistica. Una menzione particolare anche per la gressonara classe 2003 Nadine Laurent (Fiamme Oro), autrice di una carriera giovanile di altissimo livello e una delle punte di diamante della Nazionale Milano-Cortina 2026, della quale fanno parte anche altre due corregionali come Federica Cassol (Sci Club Sarre, adesso Esercito) e Virginia Cena (Sci Club Godioz, adesso Fiamme Gialle). Inoltre, dopo un anno di stop, le piste di Gressoney torneranno ad organizzare un week-end di gare valide per la Coppa Italia di Sci di Fondo, per l’esattezza il 25 e il 26 gennaio 2025. 

A proposito di gare previste in Val d’Aosta, come non rimarcare, a sei anni dall’ultima volta, il ritorno della Coppa del Mondo di Sci di Fondo a Cogne, nelle piste che fanno capo allo Sci Club Gran Paradiso; una grande soddisfazione per tutta la regione e per la presidente della società Claudia Abram, in carica dal 9 luglio 2023. Nel 2019 a Cogne andò in scena la Sprint a tecnica libera che vide la storica doppietta azzurra proprio dei valdostani Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani. Insomma, nei dintorni di Cogne il fondo è ancora una realtà vitale e in continuo fermento, come testimonia ad esempio la presenza nei calendari internazionali della Marcia Gran Paradiso, competizione di lunghe distanze che quest’anno andrà in scena il 9 febbraio 2025.  

Scorrendo le liste delle squadre regionali Asiva per la stagione 2024-25, spicca soprattutto la numerosa rappresentanza di cui gode lo Sci Club Drink, società per la quale ha militato anche Elisa Brocard durante la sua attività giovanile, e in misura minore anche realtà come lo Sci Club Gran San Bernardo e lo Sci Club Brusson.

 

In foto: la squadra di sci di fondo dell'ASIVA

 

La Valle d’Aosta non si accontenta del primato nello Sci di Fondo, ma gode di ottima salute anche nel biathlon. In questi anni sono arrivate numerose medaglie iridate da parte di atleti ASIVA: pensiamo all’oro di Samuela Comola (Sci Club Champorcher, adesso Esercito) nella staffetta femminile (oltre al 4° posto nella 15 km) e all’argento di Didier Bionaz (Sci Club Bionaz-Oyace, adesso Esercito) nella staffetta mista ai Mondiali di Oberhof nel 2023. La nazionale femminile di Biathlon può contare anche su Michela Carrara, atleta che ha iniziato l’attività agonistica nel Valdigne Mont Blanc e che nel 2017 ha vinto addirittura l’oro nella Sprint dei Mondiali Juniores di Brezno-Orsblie davanti a Tandrevold, e sull’atleta rivelazione dello scorso anno, ovvero Beatrice Trabucchi (Sci Club Brusson, adesso Esercito); nella squadra Milano-Cortina di questa stagione hanno trovato spazio anche la sorella Martina Trabucchi (Brusson) e il 2003 Nicolò Betemps (Sci Club Bionaz-Oyace).

Stando ai numeri e alla qualità dei suoi atleti, la società leader del Biathlon valdostano è proprio lo Sci Club Bionaz-Oyace, presieduto dal Responsabile Tecnico dei materiali della World Cup Christian Favre, che vanta una nutrita rappresentanza anche all’interno delle squadre regionali Asiva di quest’anno. Non solo: è tesserato per il Bionaz anche uno degli Skiman della Nazionale di Coppa del Mondo, Mattia Nicase, che ha da poco chiuso la sua carriera agonistica nel biathlon. 

Spicca anche il già citato Sci Club Brusson con un buon bacino di atleti nei settori giovanili, la presenza di Giorgia Saracco tra le atlete di interesse nazionale, la rappresentanza internazionale delle sorelle Trabucchi e la nomina di Aline Noro tra gli allenatori della nazionale femminile di Ibu Cup. In ascesa anche lo Sci Club Amis de Verrayes con ben quattro atleti nelle squadre regionali, due dei quali, Manuel Contoz e Michel Deval, fanno parte degli atleti juniores di interesse nazionale e hanno partecipato agli ultimi YOG di Gangwon; in quell’occasione per Deval è arrivato anche l’oro nella Mixed Relay. Nel Biathlon lo Sci Club Gran Paradiso è degnamente rappresentato da Nayeli Mariotti Cavagnet, medaglia d’oro insieme a Deval nella Mixed Relay di Gangwon e argento mondiale nella staffetta femminile ai mondiali di Otepää. 

In sintesi, il comitato ASIVA si presenta al via della stagione 2024-25 consapevole di poter contare sul giusto mix tra atleti esperti, giovani in rampa di lancio e giovanissimi ancora da plasmare. Inoltre, il buon numero di gare nazionali e internazionali che avranno sede nelle località valdostane conferma la bontà del lavoro svolto in questi anni dal comitato e l’alta considerazione di cui esso gode anche presso le alte sfere dirigenziali della FIS.

 

La composizione delle squadre regionali del Comitato ASIVA per la stagione 2024-25

Sci di fondo

Allenatori: Manuel Tovagliari, André Fragno, Valerio Sorteni

Atleti: Matteo Arlian (Saint Barthélemy), Aron Benetti (Gran Paradiso), Orlando Carraro (Brusson), Tommaso Cuc (Carabinieri), Yannick Farinet (Gran San Bernardo), Gabriele Louis Leone (Amis de Verrayes), Matteo Maniezzo (Drink), Gilles Margueret (Gran San Bernardo), Fabio Restano (Drink), Mattia Saracco (Brusson); Corrine Beltrami (Drink), Martina Bisson (Polisportiva Pellein), Vittoria Cena (Godioz), Emilie Gontier (Drink), Claire Frutaz (Drink), Hélène Pietropan (Gran Paradiso), Martina Tullia Trentin (Drink). Osservati: Teseo Bortolotti Barrel (Amis de Verrayes), Simon Scalvino (Fallère ASD), Jody Vittaz (Amis de Verrayez). 

Biathlon

Allenatori: Edoardo Mezzaro, Gianni Gens, Federico Bonino

Atleti: Mattia Betemps (Bionaz-Oyace), Simone Betemps (Fiamme Gialle), Lorenzo Bonino (Godioz), Manuel Contoz (Fiamme Oro), Michel Deval (Amis de Verrayes), Alessandro Rizzi (Champorcher); Chiara Barailler (Bionaz-Oyace), Elodie Christille (Brusson), Marlène Christille (Brusson), Julie Desayeux (Amis de Verrayes), Giorgia Saracco (Brusson). Osservati: Erwin Barrel (Valgrisenche), Kristel Barailler (Bionaz-Oyace). 

LM