Nella settimana in cui Ingvild Flugstad Østberg ha dichiarato di dover rinunciare alle gare di apertura della stagione di Beitostølen per il ripresentarsi di problematiche legate alla sua salute e alla conseguente impossibilità di ottenere l’idoneità fisica per poter gareggiare, in merito a questo “outing” della fondista norvegese, giungono i messaggi di solidarietà da parte di molte “colleghe”.
Negli scorsi giorni Østberg, durante un’intervista a VG, ha affermato: “Non gareggerò a Beitostølen. Ho fatto una scansione della massa corporea, esami del sangue e una valutazione generale di questi aspetti” e in merito alla sua situazione legata al fatto di essere nuovamente sottopeso ha aggiunto - “E’ un problema che si protrae da molti anni. Ne ho parlato con il mio psicologo. In alcuni periodi si è trattato di un disturbo alimentare non specificato, in altri no. C'è qualcosa ma non riusciamo a capire, non rientro in nessuna categoria classica. Non sono brava ad assumere le quantità necessarie quando faccio tanto esercizio fisico.”
La prima ad esprimersi su queste dichiarazioni è stata la connazionale del biathlon Ingrid Landmark Tandrevold che ha voluto immediatamente manifestare il suo supporto a Østberg e alla testata norvegese TV2 ha dichiarato: - “Sono a favore del fatto che una persona decida di aprirsi, come voi probabilmente sapete. Penso che sia bello parlare apertamente delle cose, ho sperimentato sulla mia pelle che è meno spaventoso di quanto si pensi” - che continua -” Non penso che si venga giudicati, al contrario, può essere positivo per le persone che ascoltano e ci si può identificare molto”.
La norvegese sottolinea inoltre che purtroppo non tutti sono in grado di esternare i loro problemi e aggiunge: “Ovviamente è una situazione estremamente difficile e una sfida incredibilmente impegnativa se hai difficoltà con l'alimentazione. È una lotta con sé stessi, quindi parlarne apertamente può anche essere un peso aggiuntivo in alcuni casi. Non puoi quindi aspettarti che tutti parlino delle loro problematiche. Ma quando qualcuno lo fa, penso che possa essere molto positivo in generale”
Anche la biathleta Juni Arnekleiv si è espressa in merito mandando solidarietà alla collega fondista: “Penso che sia molto positivo che ne abbia parlato, perché è molto facile per le persone esterne avere un'opinione al riguardo, ma alla fine è il suo corpo. Quindi è molto bello che possa uscire allo scoperto e dirlo lei stessa invece che ci siano molte speculazioni”.
A TV2 ha parlato anche la compagna di squadra di Tandrevold e Arnekleiv, Ida Lien: “Penso che sia stato molto difficile per lei farsi avanti con questi problemi. Deve essere proprio difficile da dire. Penso che sia un bel gesto da parte sua, anche se è un dispiacere che si trovi in questa situazione.”