Scorre il tempo, ticchetta l’orologio. Si avvicina l’inizio di una stagione che per lo sci di fondo sarà in grandissima parte a tinte italiane, con ben 10 gare sulle 34 previste nel calendario di Coppa del Mondo pronte a prendere il via proprio in Italia. Tra queste, c’è un Tour de Ski dal formato inedito, che per la prima volta andrà in scena totalmente entro i confini del Belpaese. Un Tour de Ski con cui oggi si rinnova l’appuntamento, considerando che mancano esattamente 50 giorni al via della prima tappa a Dobbiaco.
Sarà infatti la Nordic Arena a dare il kickstart alla 19ª edizione del Tour che ormai occupa il periodo a cavallo tra Natale e l’Epifania da quando nella stagione 2006/07 Vegard Ulvang e Jürg Capol diedero vita alla primissima volta del circuito a tappe. Quest’anno, ad aprire le danze sarà proprio Toblach, dove sono in programma in totale 8 gare (4 al maschile e 4 al femminile), la prima delle quali sarà la spettacolare sprint a skating prevista per il 28 dicembre. Seguiranno poi una 15 km mass start in tecnica classica il 29 dicembre, una 20 km a skating il 31 dicembre e una 15 km pursuit in tecnica classica il 1° gennaio, a chiudere il programma della Nordic Arena.
Con l’inizio del nuovo anno il Tour de Ski si sposterà dunque verso la Val di Fiemme, per il secondo e ultimo atto della kermesse italiana. Qui, sulle piste del rinnovato Stadio del Fondo di Lago di Tesero, rimesso a nuovo in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, sarà la volta di altri 6 importanti appuntamenti (3 al maschile e 3 al femminile). Prima toccherà il 3 gennaio alla sprint in tecnica classica, che torna nel programma fiemmese dopo un anno di assenza, mentre seguiranno il 4 gennaio lo skiathlon (10 in classico+10 a skating) e il 5 gennaio l’iconica mass start a skating con salita sui pendii dell’Alpe Cermis.
Sarà un’edizione ricca di novità e interessanti spunti da seguire quella del 2024/25, in cui si assegneranno ben 3 pettorali differenti. Il primo – e il più ambito – sarà quello della classifica overall, che decreterà il vincitore del Tour de Ski e che l’anno scorso si erano portati a casa Harald Østberg Amundsen e Jessie Diggins. Non ci sarà il solito pettorale dedicato al leader della classifica a punti, che verrà sostituito dal Pettorale Sprint, con punti assegnati – oltre alle due gare sprint – anche negli intermedi distribuiti su 6 delle 7 tappe. La grande novità riguarderà poi il Pettorale Climber, ovvero il riconoscimento destinato al leader della classifica scalatori, che verrà stilata attraverso l'assegnazione di punti nei pressi dei “Gran Premi della Montagna”, presenti in 4 gare (escluse sprint e pursuit, grande valore sarà dato alla Final Climb).
Parte dunque il conto alla rovescia per un appuntamento che, come ribadito dallo stesso race director della FIS Michal Lamplot “Rappresenterà il momento clou della Coppa del Mondo” e sarà secondo in importanza (forse) solo ai Mondiali di Trondheim. Ecco perché molti big del circuito hanno già confermato la loro presenza, primo tra tutti proprio il vincitore della 18ª edizione e detentore della Coppa del Mondo Harald Amundsen. Per tutti gli appassionati, sul posto o dal divano di casa, non mancheranno di certo le emozioni. Tanta Italia, tanto pubblico e tanti chilometri da percorrere: il Tour de Ski 2024/25 si prepara a prendersi la scena.