La scorsa primavera Tero Seppälä, leader della squadra finlandese di biathlon, è "tornato all'ovile" della Nazionale, dopo essersi preparato in totale indipendenza nella scorsa stagione insieme al gruppo dell'allenatore russo Anatoli Hovantsev con sede a Kontiolahti. Una decisione presa dopo che i piani della Nazionale hanno incluso ritiri in quota per gli atleti, a cui Seppälä tiene molto, in preparazione ai grandi eventi dei prossimi due anni: i Campionati del Mondo di Lenzerheide e i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.
Tuttavia il ritorno del 28enne nella squadra A della Finlandia è stato complicato da un infortunio al braccio durante una sessione di sollevamento pesi, incidente che ha segnato in parte la sua preparazione, modificando i piani che prevedevano un aumento della forza della parte superiore del corpo - necessaria per rispondere al nuovo modo di sciare richiesto dal divieto del fluoro nella preparazione degli sci - e un miglioramento delle prestazioni al tiro.
"Ho fatto un test di trazione con pesi aggiuntivi. Il mio braccio si è bloccato un po' nella parte superiore e qualcosa si è stirato. Ho detto: “Non ce la faccio più”" ha spiegato in un'intervista rilasciata all'emittente finlandese Yle "Ciò ha ritardato il mio allenamento. In autunno ho dovuto impegnarmi di più rispetto a quanto avevo previsto."
Non tutti i mali vengono per nuocere e questo contrattempo ha permesso comunque al finlandese di lavorare su altri aspetti su cui non si era fino a quel momento.
"Quando si verifica un infortunio come questo, la gamma di movimenti è temporaneamente ridotta. Anche in posizione prona in piazzola di tiro, è necessario allungarsi bene. Prima non avevo una buona posizione per il tiro."
Ora, guarito “al 90%”, Seppälä si allena in solitaria ad Olos (Finlandia) come deciso ad inizio stagione con il capo allenatore Erik Kulstad - ha comunque svolto gran parte del lavoro con il gruppo - prima di ritrovare i suoi compagni a Kontiolahti, dove si svolgerà la prima tappa di Coppa del Mondo a fine mese: "È stato trovato un buon compromesso. Mi piace visitare Olos a novembre. Tornerò a Kontiolahti prima della Coppa del Mondo. È bello variare gli allenamenti stando altrove"
Sebbene l'infortunio abbia ostacolato in parte la preparazione, il biathleta guarda all'inverno imminente con fiducia, affermando di essere persino più in forma di un anno fa in questo periodo: l'obiettivo, dove un buon finale di stagione dove ha trovato anche la top 10, è quello di salire sul podio in Coppa del Mondo.
"Naturalmente, spero di tornare a lottare per un buon piazzamento. La scorsa primavera, le ultime settimane della stagione sono andate bene. Ho bisogno di essere a ridosso dei migliori, in modo da poter sorprendere in una giornata positiva"