Non si placa il continuo chiacchiericcio che ormai da tempo coinvolge Petter Northug e la sua possibilità, tanto remota quanto stimolante, di prendere parte ai Mondiali di Trondheim. Un’ipotesi alimentata dai risultati dell’ultimo inverno del norvegese, ma anche dalla fitta preparazione che lo ha coinvolto durante l’estate. Ora però, intervistato durante il lungo periodo di allenamento a Livigno, Northug riporta i piedi per terra e frena sulle sue possibilità di partecipare all’evento iridato.
Petter Northug percepisce le grandi aspettative createsi in quest’ultimo periodo riguardo a un suo eventuale ritorno ai massimi livelli e predica prudenza ai microfoni di NRK: “Sorrido, perché mi sveglio ogni giorno con notizie sui Campionati del Mondo, su quello che succederà lì e sui miei piani per i Campionati del Mondo”, dichiara il norvegese. La realtà che racconta Northug è tuttavia ben diversa: “Mi immagino in piedi a bordo pista a Trondheim e mi immagino sul podio della Vasaloppet. Questo è il sogno".
Dichiarazioni inequivocabili che ribadiscono, almeno sulla carta, la volontà di Northug di puntare a obiettivi più alla sua portata: "Sono un po’ sorpreso di quanto clamore ci sia e di quante domande ci siano. Quello che ho detto in Norvegia è una cosa, ma a livello internazionale viene percepito come se io puntassi ai Mondiali. Quindi c’è un po’ di confusione. Ho diversi sciatori, anche in Russia, con cui sono in contatto su WhatsApp. Pensano che io punti ai Mondiali a causa di ciò che hanno letto nei media norvegesi, che probabilmente sono stati tradotti dai loro media. Quindi ci sarà da fare un bel po’ di pulizia. Cosa voglio rispondere loro? Dico le cose come stanno. Che sarà impossibile qualificarsi, per così dire, senza speranza. Non sembra che possa succedere”. E poi ancora: “Ci sono molti atleti che devono cadere davanti a me prima che io venga convocato. Per questo sarebbe sbagliato da parte mia sognare qualcosa che sembra così impossibile".
Con il norvegese deciso a concentrarsi al massimo su circuito Ski Classics e Campionati Norvegesi, rimane tuttavia una piccola e flebile speranza legata a Trondheim 2025. Quel famoso 1% di cui lo stesso Northug ha parlato in diverse occasioni, a tenere accesa un tenue luce nel cuore dei tantissimi tifosi del norvegese. “Se darò comunque il massimo per inseguire quell’1%? Sì, se non lo facessi non gareggerei prima di Natale. Voglio dimostrare alla gente, con il cuore in mano, che sto cercando di ottenere quell’1%. […] Non faccio promesse, ma spero di essere in forma per metà gennaio e di poter sciare velocemente”. Anche perché, lo stesso Northug è ben consapevole di quello che potrebbe fare in caso di presenza nella team sprint in coppia con Klæbo: “Posso garantire che arriverebbe una medaglia d’oro ai Mondiali se gareggiassi insieme a Johannes”.
Sarà strategia? La realtà è che le dichiarazioni di Northug suonano semplicemente come un lucido richiamo ad essere realisti…
Sci di fondo – Northug frena sui Mondiali: “A Trondheim mi vedo a bordo pista, ma alla Vasaloppet mi immagino sul podio”
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