A cavallo del nuovo anno i riflettori del mondo sono pronti a puntare dritto verso Dobbiaco che dal 28 dicembre al 1° gennaio si animerà aprendo le danze per il Tour de Ski 2024/2025.
Come nel celebre gioco da tavolo “Forza 4” la località altoatesina metterà “in fila” quattro giorni di grande sport proponendo in ciascuna giornata un format differente, dalla Sprint in tecnica libera del 28 dicembre fino alla 15 km inseguimento in tecnica classica del 1° gennaio, passando prima per la 15 km Mass Start in classico (29 dicembre) e poi per la spettacolare 20 km Interval a skating il 31 dicembre lungo il percorso “Tre Cime”. Non solo, il Tour de Ski numero 19 prevede anche delle novità a livello di classifiche e schieramenti in griglia di partenza, novità che si apprestano a debuttare sulla scena internazionale proprio a Dobbiaco. Nello specifico, gli accorgimenti proposti dalla FIS per la nuova stagione invernale impatteranno sugli orari di partenza delle gare che vedranno l’alternarsi regolare delle prove al femminile e al maschile al fine di favorire ampia copertura mediatica ad entrambe le categorie.
Per promuovere una sempre maggiore comprensibilità dei meccanismi del ‘Tour’ invece, la formazione della griglia di partenza verrà stabilita solo in base al rendimento di fondiste e fondisti nelle prove del Tour de Ski, senza tener conto delle performance nelle altre tappe di Coppa del Mondo della stagione che fino alla passata edizione incidevano sulla posizione nello schieramento degli atleti. In aggiunta, si saluterà ufficialmente la classifica a punti che verrà sostituita dalla “Classifica Sprint”, alla quale verrà abbinato anche un pettorale da leader dedicato. Resteranno invariati i secondi di abbuono in palio nelle Sprint, con sei tappe su sette del ‘Tour’ che metteranno a disposizione i preziosi punti Sprint. Sarà introdotta per la prima volta la “Classifica Climb”, anche questa con pettorale dedicato e ricchi premi in denaro per i migliori alla fine del ‘Tour’ che se la contenderanno ai Gran Premi della Montagna allestiti in quattro delle sette tappe previste. Saranno quindi tre i pettorali del Tour de Ski: l’ambito Overall per i vincitori della generale, lo Sprint per gli sci stretti veloci e il Climb per gli scalatori, tutti e tre ben visibili allo start con lo schieramento in prima fila.
Uno che in prima fila al Tour de Ski vuole esserci e rimanerci è senza dubbio Harald Østberg Amundsen, il norvegese che nella passata edizione ha conquistato la classifica generale mettendo una seria ipoteca sul suo successo finale proprio dalle parti di Dobbiaco. Dopo il 6° posto nella Sprint TL inaugurale era subito andato a podio nella 10 km Interval fra i binari della Nordic Arena, vincendo poi con margine la 20 km Inseguimento a skating. La prima vittoria al Tour de Ski di “re” Harald, omonimo del sovrano scandinavo, si è concretizzata proprio a Dobbiaco e il classe 1998 ha già le idee chiare anche per la prossima stagione: “Quest’anno voglio vincere ancora di più. La mia speranza è fare del mio meglio, anche sulla base di quanto ho fatto lo scorso inverno. Mi sto preparando molto per il Tour de Ski, il programma di questa edizione è interessante e mi stimola molto il pensiero di affrontare sette diverse gare, molto dure, in un ridotto periodo di tempo. Vorrò essere competitivo e spero di poter lottare per il podio al Tour”.
La lotta per il podio è già aperta, in un Tour de Ski che punta a essere sempre più dinamico, comprensibile e spettacolare, e che allo stesso tempo si conferma essere uno dei tornei più ambiti nel panorama. In questo scenario Dobbiaco non può che essere un punto di riferimento per gli sviluppi futuri della manifestazione: il team di Sport OK capitanato da Gerti Taschler con i suoi operosi volontari è pronto alle sfide della prossima stagione… anche l’edizione 2025/2026 è già confermata alla Nordic Arena, prima però avanti con la 19.a!