A differenza del passato, la squadra femminile di Coppa del Mondo di biathlon ha quest'anno optato per ritrovare la neve già a fine ottobre, con un raduno sulla neve a Vuokatti dove, accompagnate dai tecnici italiani, hanno trovato ad accoglierle non solo il "padrone di casa" e tecnico del tiro azzurro Jonne Kähkönen, ma anche i ragazzi e le ragazze dello sci club locale, con cui le biathlete si sono intrattenute volentieri per un pomeriggio di allenamenti.
Dopo qualche giorno di meritato riposo a casa, le azzurre torneranno di nuovo sulla neve questo sabato, 9 novembre, in Val Martello, dove in questi giorni stanno confluendo tutte le squadre nazionali italiane (ad esclusione della squadra maschile di Coppa del Mondo, in queste settimana impegnata sulle nevi di Sjusjoen in Norvegia). Prima ripartire un'altra volta per la Finlandia, dove la stagione di Coppa del Mondo prenderà il via il 30 novembre in quel di Kontiolahti, Hannah Auchentaller e Rebecca Passler hanno fatto un piccolo recap della loro preparazione e delle loro condizioni.
“È stato bello poter finalmente tornare sugli sci. A parte due o tre malanni simil-influenzali, la mia preparazione è andata bene. C'è grande attesa per l'inizio della stagione” ha spiegato Auchentaller ai media altoatesini di SportNews.bz.
La carabiniera di Anterselva vuole proprio riscattare la stagione con alti e bassi dello scorso anno, in cui le condizioni di salute l'hanno tenuta ai margini della Coppa del Mondo e in panchina sia occasione della tappa di casa, che quest'inverno fungerà da test-preolimpico, che dei Mondiali di Nove Mesto. La 23enne non ha proprio intenzione di perdersi i due appuntamenti. "Un posto tra i primi dieci in Coppa del Mondo sarebbe un obiettivo tangibile. Ma devo mantenermi in forma per questo. Ma sono molto fiduciosa”
La sua amica e "conterranea" Rebecca Passler è altrettanto soddisfatta della preparazione.
"Non sono mai stata malata quest'anno" ha spiegato a SportNews in merito alla sua estate "Inoltre, non ho avuto infortuni, quindi non posso lamentarmi. Quest'anno ci siamo allenate più spesso in quota, ma per periodi più brevi. Spero di aver fatto un passo successivo nella mia carriera."
Passler, che in gara è spesso e volentieri una delle tiratrici più veloci in pista ammette di aver lavorato proprio sul fondamentale in cui si esprime al meglio: "Penso di essere diventata ancora più veloce" rivela, precisando che, proprio come Auchentaller, vorrebbe fare crescere in termini di risultati "Quest'anno vorrei essere tra i primi 15. Non escluderei neanche un posto nella top ten, perché si può sempre migliorare"