Il salto con gli sci è la disciplina nordica più estrema. Ci vuole una grande dose di coraggio a lanciarsi già per i binari ghiacciati di un trampolino, spiccare il volo dal dente e affidarsi totalmente alle correnti d'aria; nonostante le lunghe e dure ore di lavoro e allenamento, una folata di vento al momento sbagliato può cambiare tutta la carriera. A lungo, proprio per queste caratteristiche è rimasto uno sport ad appannaggio prevalentemente maschile e ancora oggi, le donne che si cimentano in questo sport possono essere considerate delle pioniere: basti pensare che la parità dei calendari arriverà solo a partire dalla prima stagione del nuovo quadriennio olimpico, nel 2026/27, e oggi solo un ristretto gruppo di atlete è riuscita a raggiungere l'obiettivo di gareggiare su un trampolino di volo.
Comprensibile dunque che queste saltatrici siano viste come delle eroine moderne, a cui dedicare film o libri, come nel caso della slovena Ema Klinec a cui la scrittice Bojana Fende Habula ha dedicato un libro intitolato "La ragazza che volava in pace", una fiaba per bambini che racconta la storia della 26enne e del suo percorso nel salto con gli sci: un volume - che ha al suo interno anche traduzioni in inglese e tedesco - dedicato i più giovani lettori (ma non solo) in cui la protagonista Ema, con l'aiuto dei suoi genitori e di un'aquila mitica, di un drago e di un saggio anziano, ha spiccato il volo sia nello sport che nella crescita personale. Il libro rivela l'importanza della pace interiore, della disciplina e del sostegno delle persone più care per trovare dentro di sé una personalità vincente. All'interno della storia, l'autrice ha inserito elementi della terapia della Gestalt, che aiutano a comprendere meglio la pace interiore e il coraggio.
"Ema personifica i valori che voglio trasmettere, soprattutto alle generazioni più giovani. Ema è tutto ciò che ammiro nelle persone" ha detto l'autrice.
“È stato qualcosa di nuovo per me. C'è voluto molto lavoro per realizzare questo libro illustrato e sono molto grata a tutti” ha dichiarato la campionessa del mondo 2021 di Oberstdorf in occasione della presentazione, quando ha anche colto l'occasione per condividere con il pubblico le sue esperienze sportive e le sfide che l'hanno portata ai massimi livelli "La fiaba parla di valori, perché penso che le persone o gli atleti, oltre ai risultati, debbano guardare anche ai valori che sono importanti nella vita e che rendono la vita degna di essere vissuta”
Klinec si troverà in compagnia di altri atleti illustri sugli scaffali delle librerie slovene; non è, del resto, l'unica atleta del Paese a poter vantare una favola di cui sono protagonisti: tra gli altri, anche la campionessa olimpica di sci alpino Tina Maze, il cestista Goran Dragić, il ciclista (ex saltatore) Primož Roglič e l'arrampicatrice Janja Garnbret hanno una favola a loro dedicata.