Nei mesi scorsi Moa Ilar si è dimessa dal ruolo di rappresentante dei fondisti all'interno della squadra di sci di fondo della Svezia, un ruolo che ovviamente l'ha vista essere portavoce degli atleti su diverse questioni con i rappresentanti della Federazione Svedese, oltre ad essere anche in contatto con i colleghi che hanno lo stesso ruolo in altre squadre.
Le ultime stagioni sono state molto dure, in particolare per i contrasti contrattuali tra atlete e federazione, che ha visto alcune big della Coppa del Mondo anche scegliere di allenarsi separatamente dalla nazionale. Così Ilar ha deciso di dire basta, perché l'impegno è stato troppo grande: «Credo di averci messo tanto sforzo emotivo in questo ruolo - ha affermato Ilar a SVT - avevo bisogno di lasciarlo per concentrarmi sugli sci e su cosa devo fare per dare il massimo.Probabilmente mi sono assunta più responsabilità del previsto, ma come persona sono fatta così. Volevo che le mie compagne stessero bene e volevo aiutare l'associazione al meglio delle mie possibilità. Ho preso un sacco di responsabilità. Adesso sentivo che era più facile passare il testimone».
Il suo posto è stato preso da Johanna Hagström: «Finora è andata bene. Vedremo come andrà quest'inverno. Sarà una sfida per me migliorare nella comunicazione. È emozionante acquisire maggiore familiarità con l'associazione».
Per quanto riguarda gli uomini, Marcus Grate continua come rappresentante degli uomini.