La Coppa del Mondo di sci di fondo bussa alla porta, quando manca ormai meno di un mese al via dell’attesissimo weekend di Ruka. Dopo un’estate di grandi preparativi, riflessioni, confronti e novità, il Race Director Fis del fondo Michal Lamplot fa il punto verso la stagione, tracciando una linea che unisce gli esiti degli ultimi FIS meetings agli highlights della scorsa stagione, passando per le aspettative legate a Coppa del Mondo, Tour de Ski e Mondiali in programma nei prossimi mesi.
Lungo un’interessante intervista ai canali ufficiali della FIS, Lamplot esplora i punti fondamentali legati alle novità per la stagione 2024/25: “Di solito le decisioni importanti vengono prese al meeting primaverile della FIS. Cerchiamo di evitare di fare grandi cambiamenti in autunno. Sono state apportate solo alcune piccole precisazioni alle regole e sono stati aggiornati i protocolli per i test sul fluoro di Coppa del Mondo e Mondiali. Una discussione molto importante ha riguardato il FIS Tour de Ski, il suo futuro, il concetto e il formato. Siamo molto felici di annunciare alcuni cambiamenti che, come speriamo, renderanno il Tour de Ski ancora più emozionante e allo stesso tempo più comprensibile per gli appassionati di sci di fondo. Il FIS Tour de Ski si basa sulla classifica generale in primo luogo. Tuttavia, vogliamo offrire opportunità di successo anche agli atleti che non possono lottare per la classifica generale del Tour de Ski. Oltre all'attuale classifica Sprint del Tour de Ski, verrà introdotta la nuova classifica Climber (QUI ne avevamo parlato, ndr). I primi 6 sprinter della classifica del Tour de Ski Sprint e i primi 3 della classifica del Tour de Ski Climber riceveranno un premio in denaro. Abbiamo semplificato la startlist, i leader delle tre classifiche avranno il posto di partenza in prima fila. Abbiamo anche eliminato i secondi di bonus nelle gare mass start del Tour de Ski”.
Insomma, tante, tantissime novità. Un trend che si ripromette di proseguire un percorso di rinascita ed espansione dello sci di fondo, intrapreso già lo scorso anno con molte tappe di successo: “La scorsa stagione ci ha ricordato l'enorme potenziale e la forza dello sci di fondo – sottolinea Lamplot –. Abbiamo assistito a diversi eventi fantastici con un'atmosfera elettrizzante, tifosi lungo i percorsi, bandiere, razzi, motoseghe. Abbiamo potuto constatare che lo sci di fondo unisce le persone e che la Coppa del Mondo FIS di sci di fondo può essere un grande evento. Spero che le Coppe del Mondo della prossima stagione confermino questa tendenza positiva”.
Interpellato sugli eventi da tenere maggiormente d’occhio nella stagione alle porte, Lamplot rimarca ancora una volta l'importanza del Tour de Ski: “Sono sicuro che i fan possono guardare con interesse all'intera stagione. C'è una storia o qualcosa di nuovo quasi in ogni sede della Coppa del Mondo, quindi è difficile scegliere un evento. Tuttavia, la 19ª edizione del Tour de Ski sarà sicuramente l'evento clou della Coppa del Mondo. Per la prima volta solo in Italia, ma con una logistica compatta e spostamenti intelligenti, il Tour de Ski offrirà grandi percorsi e tappe emozionanti”.
Infine, Lamplot non può nascondere le grandissime aspettative legate ai Mondiali, in programma a Trondheim dal 26 febbraio al 9 marzo: “L'obiettivo degli organizzatori è quello di superare l'evento e l'atmosfera dei Campionati del 1997. Tutti, compresi noi, hanno grandi aspettative. Speriamo in un grande festival dello sci, con molti spettatori e un'atmosfera elettrizzante fin dal primo giorno. Ci auguriamo di poter creare ricordi indimenticabili per gli appassionati presenti sul posto, che ci seguiranno in TV o online. Lo sci di fondo è di casa in Norvegia e sono sicuro che il Mondiale di Trondheim 2025 sarà uno dei migliori campionati di sci nordico di sempre”.