- Golberg, Valnes, Klæbo, Nyenget per la 10km in classico
- Northug, Taugbøl, Klæbo, Evensen, Valnes per la sprint in classico
- Krüger, Nyenget, Klæbo, Golberg per la 20km in classico
Mancano, tuttavia, ancora alcuni nomi all’appello : mentre in passato per la tappa inaugurale di Ruka i tecnici della nazionale scandinava hanno dato la priorità ai corridori della squadra nazionale e un solo atleta "esterno" riceveva l’opportunità di entrare nel gruppo, sempre stando alle indiscrezioni che VG ha rivelato questa mattina, ci sarebbero a disposizione ancora alcuni posti per il fine settimana di gara in Finlandia: due per la sprint, uno per la 10 km in tecnica classica e due per la 20 km sempre in classico. Chi saranno i più meritevoli di un pass per le gare di Ruka sarà deciso, come da tradizione, durante l’opening della stagione nazionale norvegese a Beitostølen dal 22 al 24 novembre.
Questo significa che le gare di Beitostølen saranno ancor più cruciali per gli atleti e offriranno una lotta ancora più serrata che in passato: per dare una prospettiva di quelli che saranno i profili da tener maggiormente d’occhio, gli atleti della nazionale Didrik Tønseth e Iver Tildheim Andersen non sono attualmente nella lista dei fondisti sicuri di trovare spazio a Ruka, sebbene sia noto che il primo è reduce da una malattia pesante e potrebbe non essere nemmeno nella partita. Inoltre il nuovo metodo di selezione della dirigenza del fondo norvegese per questa stagione non garantisce nemmeno ad Simen Hegstad Krüger, pur preselezionato, la certezza di prendere parte alla 10km chilometri di Ruka nonostante sia la gara in cui difenderà il titolo mondiale in occasione dei Campionati del Mondo di Trondheim del 2025. Oltre a questi atleti, anche Jan Thomas Jenssen, scartato dalla nazionale in primavera, Gjøran Tefre, Henrik Dønnestad e Mattis Stenshagen hanno ottime probabilità di far parte della squadra per l’apertura della Coppa del Mondo. E poi c’è sempre lui, Peter Northug, che sarà al via nelle gara di apertura della stagione norvegese e potrebbe rappresentare il "dark horse" pronto a sparigliare le carte.