Il quotidiano norvegese VG ha svelato questa mattina i nomi dei fondisti che già fanno parte del contingente che si recherà a Ruka (Finlandia) per la prima tappa di Coppa del Mondo. A questi, però, potrebbero aggiungersi altri atleti, che si giocheranno il pass nell’opening nazionale di Beitostølen assieme agli atleti della Nazionale per i pettorali mancanti da distribuire per le tre gare in programma: 2 nella sprint, 1 nella 10km in classico e 2 nella 20km in classico.
Tra i pretendenti a questi ambitissimi pass c’è anche Jan Thomas Jenssen che può vantare due vittorie nella passata stagione di Coppa del Mondo (una, la 20km Mass Start proprio nella località finlandese). Il norvegese, che fa parte del Team Elon Midt-Norge, squadra regionale sotto l’egida della Federazione Norvegese di sci (NSF), è soddisfatto di questa prospettiva. “Non ci sono mai stati così tanti posti disponibili” ha commentato a VG.
Tra i pretendenti a questi ambitissimi pass c’è anche Jan Thomas Jenssen che può vantare due vittorie nella passata stagione di Coppa del Mondo (una, la 20km Mass Start proprio nella località finlandese). Il norvegese, che fa parte del Team Elon Midt-Norge, squadra regionale sotto l’egida della Federazione Norvegese di sci (NSF), è soddisfatto di questa prospettiva. “Non ci sono mai stati così tanti posti disponibili” ha commentato a VG.
Il 28enne di Trondheim, che aveva fatto sensazione in Norvegia per aver vinto la gara da riserva, inserito tra i partecipanti solo all’ultimo momento, non fa parte della squadra A: la vittoria individuale, la vittoria della staffetta, il terzo posto e altre cinque posizioni nella top 10 della Coppa del Mondo non danno diritto a un posto nella squadra nazionale in Norvegia, dove il livello è particolarmente alto. Né questi risultati gli hanno garantito una preselezione per Ruka dove ha dimostrato di trovarsi bene.
"Bisogna dimostrare di essere all’altezza. Sono un po’ contrario alla preselezione, ma il fatto che offrano un altro posto e dimostrino che quest’anno giudicheranno con uno sguardo un po’ nuovo è fantastico” continua "Rende le cose un po’ più giuste per quelli di noi che non fanno parte della squadra nazionale in termini di qualificazione per i Campionati del Mondo”.