Sci di fondo | 29 ottobre 2024, 15:45

Sci di fondo - L'antidoping bracca gli svedesi nel pieno del Media Day

credits - Instagram

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Nella giornata di ieri la Federazione svedese di sci ha tenuto il suo Media Day, evento in cui i giornalisti e fotografi si sono radunati a Solna, dove è presente la sede di uno dei maggiori sponsor della federazione, per incontrare gli atleti delle discipline afferenti: sci di fondo, salto con gli sci, snowboard, freeski e gobbe.

Tra i convenuti però c'è qualcuno che si è distinto tra la folla dei media e ha seguito gli atleti con solerzia leggermente maggiore rispetto ad altri: si tratta degli ispettori antidoping che hanno supervisionato gli atleti per tutti gli incontri finché non si fossero resi disponibili a sottoporsi ai test.

Quando il tabloid Expressen incontra Maja Dahlqvist con sé ha uno di questi "bodyguard" d'eccezione che tiene d'occhio per tutta la durata dell'intervista. 

"Non resta che andare avanti" ha detto la 30enne della nazionale di fondo "Finché si riesce a fare pipì, non c'è problema. È per una giusta causa”

Secondo le norme antidoping, ogni atleta deve dichiarare dove si trova per un'ora ogni 24 ore, in cui gli ispettori raggiungono gli atleti, ma può anche capitare talvolta di ricevere visite senza preavviso. A volte la mancanza di preavviso crea situazioni sconvenienti, seppur necessarie, come ricorda Dahlqvist ridendo: "Dopo un'attività fisica, bisogna aspettare due ore se vogliono fare un esame del sangue. Una volta si presentarono una sera tardi, subito dopo che avevo giocato a padel alle dieci e mezza. Così ho passato quel venerdì sera con Antidoping Sverige sul divano di casa fino a mezzanotte."

Interpellata da Expressen, l'Agenzia Antidoping Svedese (Antidoping Sverige), ha commentato quanto accaduto: "Tramite le federazioni riceviamo le date degli incontri e dei ritiri delle rispettive nazionali. Gli addetti al controllo antidoping decidono poi quando effettuare i test" ha fatto sapere, tramite la responsabile dei media Josefine Wennerhult.

Federica Trozzi