Sci di fondo | 28 ottobre 2024, 12:45

Sci di fondo - Sale la curiosità sulle condizioni di Northug in vista dell'opening di Beitostølen e il campione rivela qualche dato sui suoi allenamenti

credits - Northug/Instagram

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Mancano poche settimane all'inizio della stagione sciistica nel Nord Europa: prima dell'inizio della Coppa del Mondo, in programma a Ruka (Finlandia) il 29 novembre prossimo, Beitostølen e Bruksvallarna apriranno la stagione rispettivamente di Norvegia e Svezia.
Per quanto riguarda l'opening norvegese, quest'anno sarà un'edizione caratterizzata dai grandi ritorni, in primis quello di Therese Johaug, che punta ai Mondiali di Trondheim, ma anche quello di Petter Northug Jr, che non vi partecipava dal 2018: il campione norvegese ha messo nel mirino la tradizionale Beitosprinten, la sprint in tecnica classica della prima giornata, venerdì 22 novembre, per poi partecipare eventualmente anche alla 10 km a skating di domenica 24. Una presenza che ha incuriosito tutti, stampa, atleti, tecnici e semplici tifosi. 

Il 38enne, che negli ultimi anni ha preso parte principalmente alle gare di lunga distanza, ha fatto lo scorso anno capolino in più occasioni nello sci di fondo all-around; dopo una serie di ottimi risultati sia nella Coppa di Norvegia che nei Campionati nazionali quest'inverno, così come in alcune delle gare di skiroll più prestigiose quest'estate, l'ex re dello sci è più motivato che mai. Con i Campionati Mondiali in casa, tutti si domandano se questa presenza del fondista di Framverran sia qualcosa di più di una partecipazione estemporanea ma piuttosto un test per provare a guadagnarsi un posto per le competizioni iridate del febbraio prossimo.

Pochi però attualmente sanno quali sia la sua condizione fisica. Anche l'allenatore della nazionale norvegese Eirik Myhr Nossum è scettico a riguardo: "Si sentono delle voci, ma ritengo che tutto si basi su di esse. Un giorno si ha l'impressione che sia in forma almeno quanto lo era al suo meglio, mentre il giorno dopo i rapporti dicono il contrario” ha dichiarato a Nettavisen. Nossum è consapevole del fatto che una figura come Northug generi ancora interesse su di sé e per tanto, quando partecipa ad una gara, lo fa solo quando è in grado di poter dire la sua e quindi è convinto che comunque e ancora buone capacità. "Sono realista per natura, quindi penso che abbia ancora molta strada da fare per raggiungere i migliori al mondo nello sci di fondo tradizionale" continua "Petter è importante per lo sci di fondo, ma lo sci di fondo è importante anche per Petter, altrimenti non si prenderebbe il disturbo. Per noi è un arricchimento il fatto che sia lì e che partecipi, e credo che anche per lui sia così."

E questa mattina, citando proprio le dichiarazioni in questione, Northug stesso ha svelato alcuni dati dei suoi allenamenti nelle ultime settimane - in cui lo abbiamo visto impegnato anche a Livigno assieme a Johannes Klaebo - sul social X/Twitter "Giusto per chiarire":

  • Circa 3 minuti in più rispetto mio stesso tempo nel 2010 sui 10KM a skating
  • Circa 3 minuti in più nei 10KM rispetto a me stesso nel 2010
  • VO2 Max 15 ml/kg/min in peggio rispetto al 2010
  • 7 kg in più rispetto al 2010

 

 

Federica Trozzi