Per gli atleti delle nazionali a pochi giorni dall'inizio del mese di novembre, è tempo di riportare gli skiroll in cantina dopo una lunga stagione calda e, complici le temperature via via più rigide, in particolare nel nord dell'Europa, mettere gli sci ai piedi per scivolare di nuovo sulla neve e accumulare chilometri e chilometri nelle gambe in vista delle prime gare stagionali che sono in calendario tra circa due settimane, preludio della stagione internazionale.
Molti atleti hanno già avuto modo di riprendere confidenza con la superficie nevosa nei raduni sul ghiacciaio Dachstein a Ramsau, ma diverse sono le nazioni, che ora si stanno spostando verso Scandinavia e Finlandia per il raduno finale di rito. Anche gli svedesi, in questi giorni, hanno raggiunto la Svezia centrale per allenarsi ad Idre Fjäll, comprensorio sciistico che ospita tutti gli anni anche le gare di apertura della stagione svedese del biathlon.
La Nazionale A, insieme con il Team Autoexperten (squadra B), nelle prossime due settimane e mezzo, faranno lavoro di rifinitura sulla neve proprio in vista della première svedese, in calendario per il 16 e il 17 novembre. Johannes Lukas, capo allenatore della squadra A, è soddisfatto della preparazione fino a questo momento così come delle condizioni trovate nella Dalarna.
"La stagione di allenamento è andata molto bene. I ritiri in alta quota hanno funzionato bene e possiamo vedere una crescita in molti dei nostri atleti. Abbiamo avuto qualche malanno in squadra a settembre, ma ora tutti stanno tornando e non vediamo l'ora che arrivi l'ultimo ritiro della stagione a Idre Fjäll" ha dichiarato il bavarese in un comunicato stampa della Federazione svedese di biathlon "Idre Fjäll ci offre ottime condizioni di allenamento per questo periodo dell'anno. La neve mantiene una buona qualità e possiamo macinare gli ultimi dettagli in pista e al poligono in tutta tranquillità."
Sono 12 i biathleti convocati per questo raduno sulla neve: mancano all'appello Linn Gestblom (Persson) che si allena invece a casa dove si continua il suo allenamento riabilitativo, così come Anton Ivarsson, che ha subìto un'appendicectomia; l'operazione è andata bene e ora si sta concentrando sul ritorno agli allenamenti completi il prima possibile.