Venerdì scorso la nazionale italiana femminile di biathlon ha svolto varie attività con i giovani dello sci club locale di Vuokatti, dove la nazionale azzurra è in raduno fino al 31 ottobre. Lisa Vittozzi e Jonne Kähkönen hanno avuto un incontro con i fondisti e biathleti di domani dello sci club locale. La sappadina ha parlato delle propria storia, dei momenti belli e quelli più difficili ma anche dei propri obiettivi. Kähkönen è entrato invece nel merito della propria professione e parlato dell'allenamento.
Nel pomeriggio, poi, i giovani sono scesi in pista assieme alle atlete italiane, ovviamnte Lisa Vittozzi, Samuela Comola, Michela Carrara Hannah Auchentaller, Rebecca Passler e Beatrice Trabucchi, con cui hanno fatto un giro di pista. Mirco Romanin e Alex Inderst hanno anche preparato una lezione di sci, mettendo alla prova i piccoli atleti con dei drills dedicati alla coordinazione. Poi uno spezio per autografi e foto.
Una bella esperienza per i giovani biatleti e fondisti finlandesi, come raccontato a Fondo Italia dall'ex biatleta Jessika Rolig, Marketing Coordinator di Vuokatti Sport, con la quale siamo stati messi in contatto da Ann Mary Äthävä, COO di Vuokatti Sport Resort.
Venerdì i giovani dello sci club locale hanno avuto l'opportunità di ascoltare le parole di Lisa Vittozzi. Quanto è stato importante per i giovani sciatori conoscere la sua storia?
«Crediamo che sia molto importante che i giovani sciatori incontrino i propri modelli di riferimento e ascoltino il loro percorso. Apprezziamo il fatto che Lisa abbia accettato di incontrare i ragazzi. Tutti gli atleti di punta sono stati giovani una volta, e per noi è bene ricordare ai nostri sciatori che ogni atleta di punta ha dovuto lavorare duramente per arrivare al top. È stato anche importante il fatto che Lisa abbia detto che stava pensando di abbandonare la sua carriera dopo Pechino, e ora è una delle migliori biatlete del mondo. Ciò ricorda a tutti che devi solo trovare i metodi più adatti a te per tornare in cima e non rinunciare mai ai tuoi sogni».
Cosa ha lasciato loro questo incontro?
«I giovani erano super emozionati e felici di aver sentito parlare Lisa della sua carriera e di ricevere le sue foto autografate. È stato anche speciale che potessero farle delle domande, così tutti hanno avuto la possibilità di parlare direttamente con lei e ottenere le risposte che volevano».
So che avete fatto delle attività sugli sci durante il pomeriggio. Si sono divertiti? Cosa hanno imparato?
«Tutti hanno adorato l'allenamento organizzato dai tecnici della squadra italiana. Penso che la lezione migliore dell'allenamento sia stata che in Italia in giovane età si fa molto allenamento dedicato ad agilità e abilità sugli sci. Hanno anche parlato di quanto sia importante divertirsi durante gli allenamenti. Non devi essere così esageratamente serio con l'allenamento quando sei ancora giovane».
Cosa significa per voi di "Vuokatti Sport" avere la squadra italiana che si sta allenando nel vostro centro?
«Per noi, come centro di allenamento olimpico, è molto importante che le squadre internazionali di biathlon apprezzino i nostri servizi e le nostre strutture di allenamento e vogliano tornare ogni anno. La squadra italiana è sotto la lente di ingrandimento per il grande successo di Lisa lo scorso inverno e anche per le imminenti Olimpiadi. Vogliamo che si sentano benvenuti e che ricevano da noi il supporto di cui hanno bisogno. È un grande piacere per noi servire uno dei team più forti nel mondo del biathlon».