Non solo giornate di duro allenamento per la Nazionale azzurra femminile di Coppa del Mondo, che in questi giorni è in trasferta in Finlandia, a Vuokatti, per mettere nelle gambe chilometri sulla neve in vista dell'imminente stagione invernale.
Per le biatlete italiane, che sono accompagnate dai tecnici Mirco Romanin, Alex Inderst e naturalmente Jonne Kähkönen, che gioca per una volta in casa, anche qualche momento più leggero, dentro e fuori la pista, in compagnia di giovani leve degli sci stretti che hanno sicuramente tanta voglia di rubare i segreti delle atlete più grandi e già con tanta esperienza tra i campioni.
Comprensibilmente le maggiori attenzioni sono rivolte a Lisa Vittozzi, ormai leader indiscussa del movimento azzurro che, tra medaglie iridate e sfere di cristallo di abbondanza in bacheca, è salita nella giornata di ieri in cattedra assieme al tecnico finlandese di fronte ai fondisti e biathleti di domani dello sci club locale, parlando delle propria storia nella disciplina, dei momenti belli e quelli più difficili ma anche dei propri obiettivi, tra cui sicuramente non manca la medaglia d'oro alle prossime Olimpiadi di Milano-Cortina. Anche Kähkönen ha preso parte a questo incontro entrando nel merito della propria professione e dedicando del tempo a parlare dell'allenamento.
Momento più apprezzato dalle giovanissime promesse sicuramente quello in cui, sci ai piedi, hanno potuto mettere in pratica quanto discusso in precedenza, sono scesi in pista assieme alle atlete italiane, forse ancora di più di quello della firma degli autografi. I ragazzi infatti, hanno avuto un'incontro, nel pomeriggio, anche con Samuela Comola, Hannah Auchentaller, Rebecca Passler e Beatrice Trabucchi, con cui hanno fatto un giro di pista, oltre che con gli altri allenatori del contingente italiano, che si sono amichevolmente prestati a preparare una lezione di sci, con ostacoli e rampini, mettendo alla prova i piccoli atleti con dei drills dedicati alla coordinazione.
Non sono mancati gli ormai tradizionali selfie di rito e qualche intervista per social media a cui le atlete sono stare ben felici di prestarsi. E come dire di no, di fronte ai sorrisi estasiati dei tanti bambini e ragazzi presenti.