Sci di fondo | 23 ottobre 2024, 14:05

Che fine hanno fatto i FIS Games? Dalla Svizzera: "Al momento non ci sono le condizioni per partire nel 2028"

Che fine hanno fatto i FIS Games? Dalla Svizzera: "Al momento non ci sono le condizioni per partire nel 2028"

Un grande progetto, di portata internazionale e con interessi legati a tutte le discipline riunite sotto l’egida della FIS. Il progetto FIS Games prometteva (e promette tutt’ora) di mettere in scena tutte le discipline che fanno parte della FIS in un grande evento che da molti è stato definito come una “piccola Olimpiade”. Restano tuttavia molti interrogativi a cui rispondere, primo dei quali l’assegnazione della località ospitante della prima edizione prevista per il 2028: se in un primo momento sembrava che i FIS Games sarebbero stati messi in scena con ogni probabilità in Svizzera, ora si insinuano dubbi sulla fattibilità del progetto, soprattutto in relazione ai tempi piuttosto stretti per l’organizzazione di un simile evento.

Ripercorrendo gli ultimi sviluppi di questo percorso verso la costruzione del progetto FIS, si risale alla genesi del progetto, che corrisponde con l’estate 2023, quando è stata svelata la volontà di mettere in piedi una manifestazione appannaggio della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard, che avesse cadenza quadriennale (alternandosi con le Olimpiadi Invernali) e si svolgesse su 16 giorni con più di 100 gare in programma. Coinvolti non solo sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica, ma anche sci alpino, snowboard, freestyle, freeride, telemark, sci di velocità, oltre alle versioni paralimpiche di sci di fondo, sci alpino e snowboard.

A proporsi come candidate in un primo momento – come annunciato dalla stessa FIS a novembre 2023 – erano state la Svizzera con St. Moritz/Engadina e la Norvegia con Lillehammer/Hafjell. Due candidature a cui avrebbe dovuto fare seguito l’annuncio dell’assegnazione ufficiale previsto per il congresso di Reykjavik tenutosi nella località islandese a giugno 2024. Un annuncio che tuttavia non è arrivato, anche a seguito di un passo indietro da parte della Norvegia, che a marzo aveva mostrato le proprie perplessità riguardo a diversi punti ancora non chiari, a detta dei norvegesi, nei piani della FIS.

Secondo quanto riportato da alcuni media elvetici, ora anche la Svizzera sembra avere qualche dubbio sulla possibilità, almeno con riferimento al 2028, di organizzare i prossimi FIS Games. A esprimersi in particolare è il membro di Swiss Ski Diego Züger, che sottolinea come al momento le condizioni non permettano di guardare con ottimismo al rispetto della tabella di marcia: “Attualmente non sono soddisfatte le condizioni di base per un’organizzazione di successo nel 2028”. Se a questo si aggiunge che la Svizzera pianifica di candidarsi per i Mondiali di Sci Nordico del 2031 o 2033 e al contempo rimane in lizza per una candidatura per le Olimpiadi Invernali del 2038, è chiaro che andrebbero fatte delle scelte, che potrebbero – ipoteticamente – anche portare alla rinuncia ai FIS Games, soprattutto se questi venissero posticipati. E’ chiaro che, nell’ottica di un riscontro ufficiale da parte della FIS, si attendono novità nel breve periodo che sicuramente contribuiranno a fare più chiarezza.

Fausto Vassoney