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Sci di fondo

Sci di fondo – Cogne tappa fissa in Coppa del Mondo? “Quel che è certo è che sarà località di punta nel fondo mondiale”: parla l’assessore valdostano Grosjacques

La designazione della località di Cogne per la tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo che si terrà tra il prossimo 31 gennaio e il 2 febbraio 2025 riporta il riflettore del mondo del nordico sulla Valle d’Aosta, che ieri – a margine di un evento andato in scena a Milano – ha presentato al grande pubblico la stagione invernale. Fondo Italia ha colto l’occasione per interpellare Giulio Grosjacques, Assessore allo Sport, Turismo e Commercio della Regione Valle d’Aosta, il quale si è espresso in merito al progetto legato a Cogne, anche in relazione alla ripartenza della località dopo la recente alluvione, accennando anche alla possibilità di poter vedere Cogne con più costanza sui calendari della Coppa del Mondo.
Introducendo l’argomento – dopo aver ricordato che in Valle d’Aosta si terranno quest’inverno anche una tappa di Coppa del Mondo di snowboard cross e una di sci alpino femminile – Grosjacques sottolinea l’ampio progetto sportivo che coinvolgerà la regione: “Certamente quest’anno sarà una stagione molto ricca dal punto di vista degli eventi sportivi nazionali e internazionali. Un inverno ricco di grandi eventi che però non si concludono perché avremo anche una prova di Coppa del Mondo di mountain bike e ovviamente tornerà anche il Giro d’Italia ciclistico a fine maggio. Una stagione che dal punto di vista sportivo sarà a cinque stelle. Oltretutto abbiamo anche iniziato a occuparci dei ritiri di calcio, che continuiamo a proseguire perché sta dando dei risultati importanti nelle località interessate”.
Proseguendo, l’assessore valdostano indugia sull’importanza della scelta di Cogne, per mandare un forte segnale dopo l’alluvione che ha colpito il paese ai piedi del massiccio del Gran Paradiso: “La scelta è stata fatta su Cogne non casualmente, al di là del fatto che già nel 2019 c’erano stati risultati straordinari in termini di pubblico e presenze, ma soprattutto di organizzazione. C’era stata un’organizzazione davvero di eccellenza che ha fatto propendere per Cogne rispetto agli altri candidati all’ospitalità di questa gara. Per noi è assolutamente importante perché Cogne ha avuto grandissimi danni con l’alluvione del 29 giugno. E’ ripartita già da fine luglio, però vogliamo dimostrare a tutti che Cogne è ripartita anche dal punto di vista turistico, quindi questa gara segna la ripartenza a livello sportivo per i grandi eventi del Comune di Cogne, ma non solo. Di tutta la Valle d’Aosta perché tutta la regione sarà mobilitata per l’organizzazione di questa manifestazione”.

Un progetto fortemente voluto dalla Regione Valle d’Aosta, che ha da subito voluto cogliere l’opportunità sottoposta dalla FIS, anche attraverso un importante contributo economico: “La Regione contribuirà in modo significativo, c’è stato un grande lavoro di preparazione. Una buona parte dei meriti va al nostro pluriolimpionico Marco Albarello che essendo nell’executive board della Federazione Internazionale ha colto l’occasione, ce l’ha proposta e noi ovviamente l’abbiamo presa al volo. Senza nulla togliere alle altre due località candidate, abbiamo messo in campo quel plus in più che ci ha permesso di portare a casa questa gara speriamo possa farci rientrare se possibile stabilmente nel circuito di Coppa del Mondo, anche perché abbiamo anche alcuni atleti di punta, tra i quali Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani che correranno e che nella passata edizione sono stati protagonisti”.
Infine, interpellato sulla possibilità che Cogne possa in futuro acquisire lo status di tappa fissa nel calendario di Coppa del Mondo, l’assessore Grosjacques non chiude la porta: “Cogne come tappa fissa? In questo momento non siamo in grado di dirlo, ma certamente l’ottima organizzazione, il supporto da parte della Regione, la località straordinaria e i lavori che si stanno facendo per ripristinare l’innevamento garantiranno quasi certamente, incrociando le dita, un ottimo innevamento e la possibilità che Cogne sia tra le località di punta del fondo mondiale. Questo è il rientro dopo sei anni, caratterizzati anche dalla pandemia. Ci proponiamo per essere all’altezza della situazione e i nostri campioni ovviamente saranno i nostri migliori testimonial”.

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