Biathlon | 22 ottobre 2024, 09:15

Biathlon - Samuelsson sogna in grande: "Posso dare fastidio a Johannes Bø, mi manca solo un po' di costanza al poligono"

Photo Credit: Dmytro Yevenko

Photo Credit: Dmytro Yevenko

A Sebastian Samuelsson non piace nascondersi. Il biatleta svedese, piuttosto avvezzo a dire la sua senza porsi particolari freni, ha grandi ambizioni per la nuova stagione. Reduce da una stagione di alti e bassi, resa più dolce dall’oro in staffetta ai Mondiali di Nove Mesto, Samuelsson guarda all’inverno con il desiderio di puntare agli obiettivi più prestigiosi. “Se riesco a essere costante posso davvero dare fastidio a Johannes Bø. Quindi questo è il mio obiettivo”, svela lo svedese in un’intervista a Langrenn.com, lanciando così la sfida al detentore della Coppa del Mondo.

Chiaramente, Samuelsson è ben cosciente del livello estremamente alto di Bø: “Spesso gareggia ad alto livello e, se ha giornate brutte, fa comunque bene. Ha acquisito un'enorme fiducia in se stesso che funziona bene e sa di avere i margini che gli permettono di tollerare di sbagliare qualche tiro”.

Ma allo stesso tempo, il biatleta svedese ha chiara la strategia per arrivare a spodestare il 5 volte vincitore della Coppa del Mondo dal trono di leader: “Dobbiamo portarlo fuori dalla sua zona di comfort, sfidarlo e dimostrargli che possiamo competere, soprattutto a inizio stagione. Devi stressarlo un po'. Abbiamo visto nel duello contro suo fratello a fine stagione che ci sono state gare più difficili ed è questa la situazione in cui dobbiamo metterlo”.

La fiducia, insomma, non manca a Samuelsson, che ribadisce come il salto di qualità sia per lui assolutamente alla portata e dipenda in gran parte dalla sua precisione al poligono: “Ho fiducia, sono sempre stato tra i cinque più veloci sugli sci. Peccato per la mia percentuale nel tiro. Vedo che quando sono al meglio, posso sfidare i migliori. Ho solo bisogno di mantenere questo livello un po’ più spesso e più stabilmente. Ma sono sulla strada giusta, devo aumentare la mia percentuale di precisione”.

Fausto Vassoney