Sci di fondo | 21 ottobre 2024, 13:05

Sci di fondo e biathlon - Italia, popolo di santi, poeti, navigatori e ... organizzatori di gare!

Foto credit: Newspower

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La stagione invernale 2024/25, vedrà l'Italia essere grande protagonista nell'organizzazione di eventi internazionali di sci di fondo e anche biathlon. Per quanto riguarda il primo, la FISI è venuta incontro alle difficoltà spesso riscontrate dalla FIS, risolvendo ogni grana e prendendosi la responsabilità di organizzare sul proprio territorio anche eventi che spettavano ad altri.

SCI DI FONDO

Il Tour de Ski, che partirà il prossimo 28 dicembre per chiudersi il 5 gennaio, si disputerà per la prima volta unicamente in un unico paese. Ovviamente, l'Italia! Se nella passata stagione, fuori la Germania, si era almeno gareggiato in Svizzera, a Davos, quest'anno tutte le gare si svolgeranno tra Dobbiaco, località spesso venuta incontro alle esigenze della FIS sia nello sci di fondo che nel para sci di fondo, e Val di Fiemme. Quattro le competizioni in programma in Alto Adige (totale di otto gare), mentre tre in Val di Fiemme tra Lago di Tesero e Cermis (sei gare totali), in quello che sarà l'evento pre-olimpico.
È arrivata poi anche Cogne, andata a sostituire Nove Mesto che ha rinunciato alla propria tappa di Coppa del Mondo. Altre tre giornate di competizioni, il 31 gennaio, 1 e 2 febbraio, per un totale di 6 gare tra uomini e donne.
Alla fine, su 34 gare di Coppa del Mondo (per genere) ben 10 saranno disputate nel nostro paese, quasi il 30% (29,41% per l'esattezza). Una bella notizia, perché ciò permetterà anche di aprire il contingente, sfruttando l'aiuto dei corpi sporitvi, dando la possibilità a più atleti italiani di fare esperienza in Coppa del Mondo, utile a un anno dalle Olimpiadi.

Non solo Coppa del Mondo, però, perché l'Italia sarà protagonista anche in FESA Cup, dove ospiterà ben due tappe. La prima, in realtà, non sarà organizzata da FISI, con Slingia che metterà solo a disposizione della Svizzera le proprie strutture. In questo caso le gare si svolgeranno dal 6 all'8 dicembre. La tappa italiana, invece, sarà la quarta, a Falcade, dal 17 al 19 gennaio. Insomma, ben due tappe su sei si disputeranno sul territorio italiano, e non è mai da escludere che, in caso di difficoltà per altre nazioni, non sia sempre l'Italia a correre in aiuto, come già accaduto tante volte. 

Sempre nel mondo FIS, non va poi dimenticato che l'Italia ospiterà anche il Mondiale Juniores e Under 23 di sci di fondo, in programma a Schilpario dal 3 al 9 febbraio prossimi. Altro importante appuntamento che vedrà protagonista il nostro paese. A ciò si aggiungono poi le grandi classiche: Sgambeda a Livigno (4 dicembre), La Venosta (11 e 12 gennaio), 3 Zinnen Ski Marathon (11 e 12 gennaio), Skiri Trophy (18 e 19 gennaio), Lavazeloppet (23 gennaio), Marcialonga (26 gennaio), Dobbiaco - Cortina (1 e 2 febbraio), Marciagranparadiso (9 febbraio), Val Casies (15 e 16 febbraio). A chiudere la stagione anche il Trofeo delle Cinque Nazioni, che si farà in Val di Fiemme, il 9 aprile a Lavazè.

BIATHLON

E il biathlon? L'IBU ha meno problemi della FIS nell'organizzazione di eventi, ma l'Italia è ugualmente grande protagonista. Ovviamente in Coppa del Mondo sarà come da tradizione Anterselva ad ospitare una delle nove tappe stagionali. Competizioni in programma dal 23 al 26 gennaio. Per quanto riguarda l'IBU Cup, il grande clou della stagione saranno i Campionati Europei Open, ospitati in Val Martello dal 29 gennaio al 2 febbraio. Ma non finisce qui, perchè la settimana dopo in Val Ridanna si svolgerà una tappa di IBU Cup (5-8 febbraio). La stessa Val Ridanna aprirà anche la stagione dell'IBU Cup Junior, organizzando la prima tappa dal 12 al 15 dicembre.
A Valdidentro, invece, si svolgerà una tappa della FESA/Alpen Cup, in programma il 15 e 16 febbraio, in contemporanea alla Coppa Italia Fiocchi.

ALTRI EVENTI

E non finisce qui. Da non dimenticare il grande appuntamento in programma a Pragelato, sede delle competizioni di biathlon e sci di fondo dei Giochi Mondiali Universitari, meglio conosciuti come Universiadi, di Torino. Le gare si svolgeranno dal 13 al 23 gennaio.
Spazio anche per gli sport paralimpici, anche perché tra un anno la Val di Fiemme ospiterà le Paralimpiadi. Dal 27 al 30 gennaio proprio a Lago di Tesero si svolgeranno le gare pre - paralimpiche di para biathlon. Poi l'1 e 2 febbraio, sempre nella località fiemmese saranno in programma le competizioni di para sci di fondo. Pochi giorni dopo, invece, Dobbiaco sarà la sede dei Mondiali di para sci di fondo, con competizioni organizzate dal 12 al 14 febbraio. Sempre per gli sport paralimpici va sottolineato anche che Pragelato ospiterà le gare paralimpiche delle Universiadi.

Insomma, l'Italia sempre più protagonista e capace di dare un grande contributo, non senza grandi sforzi, pur di consentire il regolare svolgimento delle manifestazioni internazionali. Qualcosa che dovrebbe essere da esempio per altre nazioni, che guardano solo agli introiti anziché all'importanza di contribuire a portare avanti l'attività.
Un personaggio storico giustamente per nulla apprezzato (almeno dalle persone con un po' di senno) un giorno disse che l'Italia era un paese di santi, poeti e navigatori. Oggi si può aggiungere anche "organizzatori di gare".

Giorgio Capodaglio