C'era anche Marco Selle tra i partecipanti della prima edizione dell'evento "In City Golf Riva del Garda presented by Lido Palace" andato in scena ieri proprio a Riva del Garda. L'ex direttore tecnico della nazionale di sci di fondo, già responsabile della squadra di Coppa del Mondo e ripartito da qualche anno dal ruolo di tecnico delle Fiamme Oro, non ha mai nascosto la sua passione per il golf, dilettandosi spesso in uscite e tornei. Per lui, a Riva del Garda, c'è stato spazio anche per la vittoria di Buca 7.
Un evento di successo che ha abbracciato il centro della cittadina trentina partendo dalla prima “buca” dell’Hotel Lido Palace, un letto allestito nel bel mezzo del giardino con il tee (il punto di lancio delle palline) situato a circa 40 metri nella veranda dell’Hotel e con una lastra di cristallo alta oltre un metro da superare appena dopo il tiro.
In City Golf, proposto da Curtes Sport Events Marketing e dal suo inventore Kurt Anrather, dopo 15 anni dal debutto a Cortina d’Ampezzo passando poi per Berlino, Vienna, Firenze, Verona, Trieste, Livigno, Innsbruck, Merano e Trento, ha sparpagliato per l’affascinante Riva del Garda 11 squadre di golfisti (più del previsto per le pressanti richieste) per un autentico show. 9 buche nei punti più suggestivi della città con tanti curiosi, nonostante l’annunciata pioggerellina che non ha certo scoraggiato i golfisti, abituati a ben altro. Personaggi di ogni età ed estrazione sociale, giovani e collaudati sportivi, alcuni col kilt scozzese a ricordare l’origine di questo sport olimpico, qualcuno con indumenti golfistici di un tempo, altri ad indossare l’elegante abbigliamento dei tempi d’oggi, altri comunemente in jeans perchè il golf, checché se ne dica, è uno sport per tutti e non certo per soli ricchi, con costi paragonabili alla pratica dello sci o del tennis. E sono circa 70 milioni i praticanti nel mondo, tesserati a società sportive.
A Riva del Garda era imperativo divertirsi e l’obiettivo voluto da Curtes, ma anche dal Comune di Riva e dalla APT Garda Dolomiti, è stato ampiamente raggiunto. 9 le buche, come detto, alcune alquanto originali come quella in Piazza Garibaldi con la fontana della Sirenetta che doveva essere ‘sorvolata’ dalla pallina per centrare la buca una ventina di metri più in là, oppure la fontana di Piazza delle Erbe che doveva essere centrata, obiettivo non facile per tutti, o ancora la buca davanti alla Rocca in Piazza Cesare Battisti con il lancio della pallina - morbida per non infastidire i passanti - attraverso una mini-finestra Internorm, e c’era pure quella in Piazza III Novembre dove si doveva colpire un gong, con un curioso siparietto quando una concorrente ha esultato convinta di aver centrato l’obiettivo, mentre si trattava del rintocco della campana delle 13! Tutte belle, curiose e originali le buche, come quella del Trentino, della Ski Area Campiglio Dolomiti di Brenta, di Engel & Völkers con i golfisti impegnati a centrare la buca dentro l’omonimo negozio.
Insomma un golf diverso che ha fatto conoscere a più d’uno bellezze sconosciute della cittadina dell’Alto Garda, famosa per essere una palestra a cielo aperto dello sport outdoor e che ora può aggiungere alle attività anche quella del golf.
“In City Golf Riva del Garda presented by Lido Palace” potrebbe essere un punto di partenza per il grosso progetto di un campo permanente nell’Alto Garda, col presidente dell’APT Silvio Rigatti a rendersi protagonista anche durante l’evento, girando con la sua golf bag di buca in buca.
In Piazza III Novembre è stata allestita anche una public hole gestita dai club del territorio, che ha consentito a tante persone, molti giovanissimi, di cimentarsi anche con i primi “swing”. A mescolarsi tra il pubblico e a lanciare le palline nella public hole c’era anche la Vicepresidente della Provincia di Trento Francesca Gerosa, che non ha per nulla sfigurato, forse grazie anche ai consigli del marito appassionato golfista.
L’Hotel Lido Palace ospitava anche la Club House, a detta degli esperti una delle più belle ed eleganti in assoluto, del resto la struttura ricettiva è l’unica del livello ‘5 stelle L’ in Trentino e tra le migliori a livello internazionale.
A fine giornata i protagonisti hanno festeggiato proprio nella Club House, con i vincitori delle singole buche celebrati come si deve, ecco i loro nomi: Arianna Pedrotti (Lido Palace), Luca Miori (Trentino), Elena Pasquazzo (Valentini Luxury Spirits), Julian Collini (Cassa Rurale AltoGarda), Maurizio Delladio (Engele & Völkers), Silvia Martin (Garda Trentino), Marco Selle (Southwest Greens), Pietro Franzoni (Ski Area Campiglio), Luigi Luca Bertoncello (Internorm).