Tra un mese, l'opening stagione del biathlon norvegese di Sjusjoen sarà un appuntamento fondamentale per tutti i biatleti norvegesi, ma in particolar modo per i membri della squadra "reclute" (squadra B), che scenderanno in pista per giocarsi le proprie chance per un posto nelle gare internazionali, provando anche a mettere in discussione gli atleti della squadra A: un posto ancora, infatti, è disponibile per la Coppa del Mondo grazie al pettorale in più per le prime gare conquistato lo scorso anno con la vittoria della classifica generale di IBU Cup di Mats Oeverby e non più nominale come in passato.
Le possibilità però rischiano di essere infrante a causa di un malanno nel momento peggiore possibile: cinque di loro, su un totale di sei atleti che compongono la squadra, sono risultati positivi al covid questa settimana. Ammalatisi già durante il primo periodo di raduno a Livigno, i norvegesi si sono poi spostati in Val di Fiemme a Passo di Lavazè, dove tuttavia non sono entrati in contatto con la squadra A.
Collegiale addirittura finito in anticipo per Isak Frey e Martin Uldal che sono già sono tornati a casa, così come Martin Nevland e Mats Oeverby che, inizialmente erano rimasti in loco, lasceranno domani l'Italia: al momento, quindi, solo Vebjoern Soerum è scampato al contagio e sta continuando allenarsi e anche Johan Olav Botn tornerà presto al lavoro.
“Non è una buona notizia, questo è chiaro. Ora è rimasto un solo biatleta al lavoro, presto saranno due (Botn, nrd)” ha spiegato ad NRK l'allenatore Anders Øverby che si assume ogni responsabilità "Avrei dovuto essere ancora più restrittivo nell'isolarli, perché il rischio di malattie durante un allenamento intenso non è raro”
Ora, gli atleti che hanno impressionato durante i campionati estivi di fine settembre, quando sono hanno occupato tutti i posti del podio nelle gare svolte, sono al contrario preoccupati di non riuscire a raggiungere il primo picco di forma in tempo per l'apertura della stagione.
“Questo influenzerà il nostro stato di forma all'inizio della stagione" ha detto Johan-Olav Botn, una delle stelle dello scorso anno “ma la mia forma sarà comunque buona durante la stagione. Quindi sto cercando di non abbattermi troppo”
Ancor più fiducioso Mats Øverby, che confida nel buon allenamento svolto finora: "Certo, è un vero peccato, ma credo che il lavoro svolto finora sia stato abbastanza solido da permetterci di rimetterci in piedi"