Combinata | 16 ottobre 2024, 14:24

Combinata Nordica - In Norvegia c'è un nuovo talento. Ingrid Låte ai livelli di Westvold Hansen, ma cade e rimedia una commozione cerebrale!

Combinata Nordica - In Norvegia c'è un nuovo talento. Ingrid Låte ai livelli di Westvold Hansen, ma cade e rimedia una commozione cerebrale!

Un nuovo talento ha subito catturato l'occhio in Norvegia e con molta probabilità sarà una delle atlete con le quali tutte dovranno fare i conti per le medaglie. È la diciassettenne norvegese Ingrid Låte, che lo scorso weekend ha impressionato tutti nei salti che si sono svolti a Grånasen, dove si svolgeranno le gare del Mondiale di Trondheim.

La giovanissima norvegese è stata capace di trovarsi spalla a spalla con Gyda Westvold Hansen e Marie Hagen nelle competizioni di salto che saranno valide per i Campionati Norvegesi e la Coppa del Norvegia, chiudendosi con gli inseguimenti di fondo che si svolgeranno a Beitostølen tra un mese.

Nel primo salto, valido per il Campionato Norvegese, la ragazza di Strandbygda ha fatto registrare un punteggio che la porterà a partire nell'inseguimento solo a 6" da Westvold Hansen e ben avanti a tutte le altre. Nel secondo, valido per la Coppa di Norvegia, invece, Låte ha chiuso addirittura in testa con 1" su Hagen, mentre Westvold Hansen ha commesso un errore finendo a oltre un minuto.

Dopo è però arrivata la caduta, nella quale la giovanissima ha sbattuto la testa rimediando una commozione cerebrale. «Ha subito una commozione cerebrale dopo aver saltato molto. Probabilmente era 95 o 96 metri. Era sempre a quelle misure. Adesso deve prendersela con calma» ha affermato il direttore sportivo Ivar Stuan all'agenzia NTB. Egli ha aggiunto: «Låte davvero un bel talento sul trampolino e ricorda che è giovane e ha molto da imparare. Sarà bello seguirla ed è molto importante per il Mondiale se rimane in salute. Probabilmente dovrà trascorrere una o due settimane lontano dal trampolino e non gareggerà prima della gara a Beitostølen. Ora ha tempo per prepararsi di nuovo. Non è stato il periodo peggiore che potesse capitare, ma non è mai positivo avere una commozione cerebrale. E' una cosa che non vuoi».

 

Giorgio Capodaglio