L'ex presidente dell'International Biathlon Union (IBU), Anders Besseberg, condannato a tre anni e un mese di reclusione per corruzione aggravata, sarà sottoposto a un nuovo processo: il caso dell'ex capo del biathlon internazionale arriverà alla Corte d'Appello nel 2025, dopo che il 78enne ha presentato ricorso contro la sentenza.
Besseberg, lo ricordiamo, è stato giudicato colpevole su quasi tutti i capi d'accusa di corruzione grave relativi ad un periodo che va dal 2009 al 2018, in cui secondo l'accusa, il norvegese avrebbe ricevuto numerose tangenti sotto forma di orologi, soggiorni e trofei di caccia, prostituzione e un'auto in leasing che ha tenuto dal 2011 al 2018 in Norvegia; l'unico capo di accusa da cui Besseberg fu assolto è stato l'offerta di prestazioni sessuali. Per quanto riguarda la questione dell'orologio, un Omega d'oro dal valore di circa 200 mila Corone norvegesi (circa 17 mila Euro, ndr) regalato al norvegese in occasione del suo 65esimo compleanno nel 2011 dal dirigente del biathlon russo Sergey Kushchenko, invece, questo martedì si divenuto noto che Besseberg ha ritirato il suo appello e si è dichiarato colpevole.
Secondo il quotidiano norvegese VG, l'imputato sarà nuovamente sottoposto ad un'udienza completa, come richiesto dalla difesa, sostenuta dall'avvocato Christian B. Hjort, che fornirà una nuova serie di prove e testimonianze. L'Økokrim, l'autorità nazionale per l'indagine e l'azione penale sui reati economici e ambientali, aveva invece richiesto che l'appello si svolgesse attraverso un "trattamento scritto", ossia una semplice revisione delle prove già presentate in prima istanza.
"Riteniamo che la decisione sia naturale perché si tratta di un caso ampio e complesso in cui Besseberg ha tutte le ragioni per riprovare il caso" ha dichiarato il legale di Besseberg.
Il nuovo processo, che si svolgerà presso la Corte d'appello di Borgarting, non è stato programmato, ma probabilmente si svolgerà poco prima o subito dopo l'estate del 2025.