I portacolori della Svezia Edvin Anger (Squadra A) e Moa Hansson (Team Bauhaus) hanno conquistato la Classifica Generale dello Svenka Spel Summer Tour, la coppa nazionale svedese di skiroll, che si è conclusa il primo weekend di ottobre con una sprint e una 15km skating a Falun.
Anger ha chiuso la stagione di gare sugli skiroll con un settimo posto, ma la differenza l'ha fatta in estate, con diverse vittorie nel tour; nella classifica femminile la battaglia è stata invece più tirata, con la regina dello skiroll Linn Sömskar a darle filo da torcere fino alla fine: dopo la vittoria della sprint il sabato, Hansson riesce nell'obiettivo di essere davanti a Sömskar quel tanto che basta per portare a casa di soli 7 punti la vittoria della competizione.
Sotto il sole autunnale i due vincitori sono stati premiati con una coppa e con un assegno di 10 mila Corone Svedesi (circa 900 Euro) in collaborazione con Svenska Spel, sponsor principale della Federazione svedese di sci. I due hanno deciso di dimostrarsi vincitori anche nella vita oltre nello sport, devolvendo la somma ai propri club di origine.
"Lo Svenska Spel Summer Tour è un'eccellente motivazione durante l'allenamento estivo. Donerò il premio di 10.000 corone all'IFK Hedemora, che è stato decisivo per la mia carriera nel fondo fin dalla giovane età. So che oggi lì ci sono molti giovani attivi" ha spiegato ai media delle federazione svedese Anger, che oggi gareggia per l'Åsarna IK.
Hansson, che fa parte del Falun Borlänge SK ha deciso di sostenere invece Landsbro IF SK, club "madre" in cui non manca di tornare un paio di volte all'anno per contribuire alle attività giovanili.
"Trovo difficile esprimere quanto sia un grande modello Moa per i nostri giovani. Soprattutto quelli di età compresa tra i 13 e i 16 anni che seguono da vicino ogni suo passo attraverso i social media e le trasmissioni televisive" ha spiegato Andreas Grahn, presidente del Landsbro IF SK "È davvero straordinaria sia come sciatrice che come persona. Quando si presenta come allenatrice per i giovani, spesso lo fa interamente di propria iniziativa. La sua energia rimane con noi per molto tempo e si ha la sensazione che anche lei è 'una dei nostri giovani'"
Un bellissimo gesto, che ricorda a tutti l'importanza del sostegno alle piccole associazioni sportive che, spesso, fanno il lavoro più grande e difficile: quello di avviare i giovani allo sport. Ed è bello che gli atleti, una volta "spiccato il volo" si ricordino di restituire quanto se non di più di cioè che hanno ricevuto.