Salto con gli sci - Le buone sensazioni di Zajc con la nuova stagione che si avvicina: "Non sono mai stato così in forma in questo periodo dell'anno"

Timi Zajc è soddisfatto delle sue prestazioni a un mese e mezzo dall'inizio della stagione invernale: prima ha conquistato il titolo di campione sloveno e poi è salito sul podio al Gran Premio estivo di Klingenthal; due indizi che fanno ben sperare il 24enne in vista del prossimo inverno, quando ci saranno in palio le medaglie iridate ai Campionati del Mondo di Trondheim.

"Mi sento abbastanza in forma adesso. Non sono ancora al punto in cui tutto funziona come dovrebbe giorno per giorno, quindi ho ancora del lavoro da fare" ha dichiarato lo sloveno a Megafon.si "Non sono mai stato così in forma in questo periodo dell'anno. Di solito sono in buona forma a giugno e luglio. Un anno fa a settembre ero messo malissimo e anche allora non stavo neanche bene. Quindi quest'anno ho iniziato a lavorare un po' più tardi e vedremo cosa mi porterà. L'obiettivo è fare tutta la stagione ad alto livello"

Questo periodo di gare pre-stagionali è stato importantissimo anche per un altro motivo: dopo aver dovuto abbandonare il suo storico marchio di sci a causa del fallimento del produttore tedesco, il cambio dei materiali poteva essere destabilizzante; per il momento invece sembra che le sensazioni siano positive e Zajc sia molto soddisfatto della sua nuova attrezzatura, a cui si è adattato molto velocemente.

"Già in Austria ho visto buoni salti, poi ho vinto il campionato nazionale, ma avevo bisogno di conferma su un trampolino leggermente più grande, e quella è arrivata a Klingenthal. L'attrezzatura è adatta a me, quindi ora sarà un po' più facile nelle ultime settimane di preparazione. So che sono sulla strada giusta e posso essere un po' più calmo prima delle prime partenze rispetto al solito"

L'obiettivo dichiarato è quello di iniziare bene l'inverno e mantenersi in forma per tutta la stagione. "La mia più grande preoccupazione è come mantenere il mio attuale livello di salto e adattare la mia attrezzatura alla neve." Poi, naturalmente, c'è l'arduo compito di difendere il titolo mondiale sul trampolino grande ai Mondiali "Il trampolino di Trondheim è in parte simile a quello di Planica, anche se la parabola di volo è un po' più bassa. Ma in fondo non importa se mi piace oppure no. Quel giorno devi semplicemente essere il migliore, essere un passo avanti rispetto alla concorrenza"