Sci di fondo | 10 ottobre 2024, 13:00

Sci nordico e biathlon - Francia, la composizione dei gruppi "Excellence 2030". Mignerey: "Riunire i migliori è il modo giusto per farli crescere"

Sci nordico e biathlon - Francia, la composizione dei gruppi "Excellence 2030". Mignerey: "Riunire i migliori è il modo giusto per farli crescere"

La Francia torna a concentrarsi sui giovani. La FFS (Fédération Française de Ski) ha da poco annunciato un’importante novità che coinvolge i settori giovanili delle discipline nordiche, andando a rimettere in piedi un sistema di sviluppo dello sport giovani venuto a mancare negli ultimi anni. Nasce infatti il gruppo Excellence 2030, un team giovanile – un po’ sul modello del gruppo Milano-Cortina 2026 della nazionale italiana – che permetterà di coltivare i giovani talenti, dando un sostegno ulteriore ai comitati locali, chiamati a sopperire alla mancanza delle squadre junior negli ultimi anni.

Il gruppo Excellence 2030, come si evince dal nome, ha l’obiettivo di traghettare i giovani atleti in crescita verso la nazionale maggiore per i prossimi 6 anni, con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello in vista delle Olimpiadi del 2030, che saranno ospitate proprio sulle Alpi Francesi. Questa suddivisione, già annunciata nei mesi scorsi dalla FFS, coinvolgerà i settori di sci di fondo, biathlon, salto con gli sci e combinata nordica.

In un’intervista a Nordic Magazine, il direttore tecnico nazionale (DTN) Pierre Mignerey, a capo degli sport della neve francesi, ha parlato approfonditamente del progetto. In apertura, l’attenzione viene portata sulla necessità di seguire con un progetto specifico la crescita dei giovani atleti: “Innanzitutto va detto e ricordato che la scomparsa dei gruppi junior non è mai stata una strategia federale, ma la conseguenza della necessità di fare delle scelte. Fin dall’inizio nessuno aveva in mente che questa situazione fosse sostenibile a lungo termine. Da quel momento, quindi, tutti hanno avuto l’idea di trovare i mezzi per prendersi cura in un modo o nell’altro della generazione successiva. Detto questo, c’è anche un dato di fatto: se queste squadre si sono fermate è perché qualcosa non era economicamente sostenibile. L'idea era quindi quella di provare a mettere in atto cose che lo fossero di più. Non è soddisfacente avviare e arrestare i programmi ripetutamente. Nella politica per i giovani di Excellence 2030, lavoriamo disciplina per disciplina”.

A fare da punto di riferimento per tutto il progetto, sarà la località di Prémanon: “È chiaro che contiamo molto su Prémanon (dove è presente il Centro Nazionale di Sci Nordio di Media Montagna, ndr), ma anche sul buon rapporto che abbiamo con i comitati. È più difficile in altre discipline, come lo sci alpino dove ancora nulla è stato messo in atto. Abbiamo quindi deciso di dare il via a questo progetto a fine aprile/inizio maggio, correndo un rischio finanziario perché non avevamo ancora fissato il budget. Lo abbiamo fatto perché, nel settore nordico, possiamo tranquillamente fare affidamento su Prémanon, un centro dove c'è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per lavorare a costi che rendono tutto possibile. Le Olimpiadi del 2030 non saranno miracolose, ma sappiamo bene che questa prospettiva è un’opportunità per le discipline invernali. C’è in particolare la volontà dello Stato di mettere in atto sistemi simili a quelli che hanno consentito il successo dei Giochi di Parigi 2024”.

Proseguendo, Mignerey conferma la volontà di portare avanti questo sistema fino al 2030: “L'idea è riuscire a perpetuare questo sistema. Successivamente, è difficile prevedere se qualcosa porterà a prendere decisioni, in modo forzato o strategico. Ma l'idea, al momento, è riuscire a mantenere questo gruppo. Sappiamo benissimo che se non superiamo tutto questo sarà molto complicato riuscire a livello sportivo ai Giochi del 2030. Siamo fermamente convinti che riunire i migliori a livello nazionale sia il modo migliore per aiutarli a progredire”.

 

Questa la composizione dei gruppi Excellence 2030 di sci di fondo, biathlon, salto con gli sci e combinata nordica:

 

SCI DI FONDO

 

UOMINI

Johan Calandry – Dragons d’Annecy (Mont Blanc)

Gaspard Cottaz – Ski Nordique Oisans (Dauphiné)

Quentin Lespine – SC Grand-Bornand (Mont Blanc)

Romain Vaxelaire – La Bressaude (Massif des Vosges)

Quentin Viguier – CS La Clusaz (Mont Blanc)

 

DONNE

Gaëtane Breniaux – SC Prémanon (Massif Jurassien)

Annette Coupat – Bessat Sports d’Hiver (Forez)

Agathe Margreither – Haut Jura Ski (Massif Jurassien)

Anouchka Neuville – SCN Pays Rochois (Mont Blanc)

Margot Tirloy – CS La Clusaz (Mont Blanc) 

 

BIATHLON

 

UOMINI

Lionel Jouannaud – CS Chamonix (Mont Blanc)

Edgar Geny – SC Sallanches (Mont Blanc)

Antonin Guy – GUC Grenoble Ski (Dauphiné)

Léo Carlier – SC Val de Morteau (Massif Jurassien)

Flavio Guy – Risoux Club Chaux Neuve (Massif Jurassien)

Axel Garnier – SC Sallanches (Mont Blanc)

 

DONNE

Lou-Anne Dupont Ballet-Baz – CS La Clusaz (Mont Blanc)

Voldiya Galmace-Paulin – SC Villard Sur Boëge (Mont Blanc)

Célia Henaff – SC Arêches Beaufort (Savoie)

Eva Laine – CS Méribel (Savoie)

 

SALTO CON GLI SCI

 

UOMINI

Abel Clevy – SC Saint-Gervais (Mont Blanc)

Pablo Donadini – SC Xonrupt (Massif des Vosges)

Amaël Marx – US Autrans (Dauphiné)

Nathan Lecourt – US Ventron (Massif des Vosges)

Anoki Pouradier – CS Courchevel (Savoie)

 

DONNE

Mathilde Bacconnier – CS Courchevel (Savoie)

Marie Thomas-Couturaud – CS Marnaz (Mont Blanc)

 

COMBINATA NORDICA

 

UOMINI

Louis Gérard – US Ventron (Massif des Vosges)

Joseph Issartel – US Autrans (Dauphiné)

 

DONNE

Anaëlle Paris – AS Oye-et-Pallet (Massif Jurassien) 

FV