Come da programma di Coppa del Mondo per la stagione 2024/25, Vikersund ospiterà nuovamente le finali del Raw Air Tournament dal 14 al 16 marzo 2025. L’allenamento femminile e la qualificazione del torneo maschile sono previsti per venerdì, mentre le gare individuali sono in programma per sabato e domenica, con la stessa formula a tre serie di salto introdotta quest’anno per la finale maschile.
Tuttavia la FIS potrebbe essere costretta a rivedere i suoi piani; la Federazione norvegese di sci (NSF) infatti non ha ancora firmato un contratto con il comitato organizzatore della competizione, il Flying Team Vikersund AS, come riporta questa mattina il quotidiano locale Bygdeposten.
"Abbiamo cercato a lungo di trovare un accordo con la NSF. Finora le trattative non hanno avuto successo e un accordo tra le due parti è ben lontano dall’essere raggiunto. Raw Air 2025 è ora in discussione” ha dichiarato Leif Arne Berget, capo del Comitato Organizzatore dell’evento di Vikersund, in occasione del meeting con il comune di Modum che si sono tenuti ieri, lunedì 7 ottobre. Berget, che è tornato a capo del comitato organizzatore all’inizio di settembre, non usa mezzi termini per definire questa impasse con la Federazione "Trovo che la NSF sia semplicemente arrogante. Abbiamo cercato di invitare il responsabile delle competizioni, Terje Lund, e il segretario generale, Arne Baumann, a Vikersund. Tuttavia, non vogliono venire qui."
Il nodo del contendere, come si può facilmente intuire, sono le condizioni economiche richieste per organizzare le gare del torneo: il Flying Team Vikersund AS non è disposto a continuare la collaborazione senza un aiuto più concreto da parte della federazione. Negli ultimi due anni, del resto Vikersund ha perso 10 milioni di corone norvegesi (circa 850 mila Euro, ndr) e non ha i fondi necessari per la prossima edizione della competizione.
"In definitiva, è una questione di soldi. L’associazione non comprende quanto costa organizzare le gare a Vikersund. Tra l’altro, ritengono che l’innevamento di Vikersundbakken costi come quello di Holmenkollbakken. Siamo in disaccordo anche sulla questione dei diritti televisivi. Al momento non abbiamo i mezzi finanziari per organizzare le gare e il nostro messaggio principale è che l’organizzazione del weekend di volo sugli sci del prossimo anno a Vikersund è incerta” aggiunge Berget.
Questo non significa che Vikersund possa accettare la cancellazione delle gare di volo: gli organizzatori sono consapevoli che l’annullamento del weekend comporterebbe pesanti conseguenze da parte della FIS.
"Se Vikersund si ritirasse dall’organizzazione, non sarebbe una notizia piacevole per la FIS che ci eliminerebbe dal calendario per i prossimi anni e probabilmente non avremmo nemmeno i Mondiali di volo quando arriverà il nostro turno. Ciò porterebbe gravi conseguenze per la Nazionale e la Federazione, per il comune e per la comunità locale.”
Alle dichiarazioni di Berget al “Bygdeposten” ha risposto
Terje Lund, responsabile delle competizioni dell’Associazione sciistica norvegese.
"Ogni anno abbiamo un accordo organizzativo con Vikersund. Si tratta di un accordo standard, lo stesso per qualsiasi organizzatore di un evento di Coppa del Mondo. Abbiamo il mandato del consiglio della Federazione a negoziare le condizioni finanziarie di questi contratti”
Lund chiarisce come la scadenza per la firma di un accordo de facto con la NSF è già passata e che ulteriori colloqui si svolgeranno questa settimana, ma gli organizzatori non nascondono che si tratta di un’ultima spiaggia poiché i fornitori e gli sponsor sono in attesa di conferma per le gare del prossimo anno. Al manager federale preme inoltre ricordare come nemmeno la Federazione norvegese di sci non si trovi a navigare in acque tranquille finanziariamente: "Anche noi non abbiamo soldi, ma stiamo cercando di trovare buone soluzioni con tutti gli organizzatori. L’anno scorso abbiamo aumentato la sovvenzione per Vikersund da sette a otto milioni di corone. Prima della pandemia la sovvenzione era di 5,6 milioni di corone."
Secondo Lund, la perdita finanziaria dell’impianto ad ovest di Oslo non sarebbe dovuta a un calo delle sovvenzioni federali bensì alla mancanza di entrate proprie; la realtà, però, parla di una perdita più consistente negli introiti del pubblico. Dopo la pandemia, nessun organizzatore di gare di Coppa del Mondo norvegese è riuscito ad attirare tanti tifosi come prima del 2020, ad eccezione dello sci alpino a Kvitfjell.
Il destino delle gare di Vikersund dovrebbe essere deciso nei prossimi giorni. Anche se è probabile che alla fine le parti raggiungeranno un accordo, a lungo termine il futuro per il Vikersundbakken non sembra affatto roseo.