C’è fermento in Norvegia. Già prima dell’inizio della stagione di sci di fondo, la tensione è alta e tutti gli atleti – dai membri della nazionale ai fondisti delle squadre regionali – si preparano a giocarsi le proprie carte in vista dei Mondiali di Trondheim 2025. Tra gli argomenti di discussione, c’è anche una controversia legata alla sprint di apertura della stagione norvegese, la cosiddetta "Beitosprinten", che darà il via al fondo in Norvegia il prossimo venerdì 22 novembre a Beitostølen. Il nodo della questione, in particolare, riguarda la scelta della tecnica per la sprint.
E’ infatti previsto che la gara si svolga in tecnica classica, proprio come la sprint che la settimana successiva si terrà in Coppa del Mondo a Ruka, ma molti atleti e gruppi sportivi norvegesi hanno presentato richiesta alla Federazione perché il programma venga variato con lo svolgimento della sprint in tecnica libera. Il motivo è da ricercare proprio nel programma dei Mondiali di Trondheim, dove la sprint sarà in tecnica libera: ecco perché molti atleti, soprattutto quelli più indietro nelle gerarchie, avrebbero tutto l’interesse a competere in tecnica libera, per avere un'ulteriore chance per potersi mettere in evidenza, sperando di guadagnarsi un posto per la sprint iridata.
Una proposta che tuttavia non incontra il favore della Federazione che, come si legge in un comunicato riportato da NTB, ha rifiutato di cambiare la tecnica della sprint, mantenendola dunque in tecnica classica, come da programma. Lo conferma il responsabile dell’evento Erik Husby: “Alcuni vogliono una cosa e altri ne vogliono un’altra. Così sarà sempre. Vogliamo assicurarci che quante più persone possibile siano soddisfatte. […] Alcune persone vogliono fare la sprint a skating per avere più gare di selezione a livello nazionale prima del Mondiale in casa. È del tutto comprensibile. Abbiamo una riserva di neve sufficiente, non sarebbe un grosso problema. Possiamo farlo, ma la pista che abbiamo per la Beitosprinten è la migliore per le sprint in classico”.
Niente da fare, la gara si svolgerà secondo il format previsto inizialmente, per la gioia della squadra élite che – a differenza di chi invece rincorre da dietro – ha tutto l’interesse a gareggiare in alternato, in preparazione della sprint di Ruka. A Beitostølen, oltre alla sprint, sono in programma anche una 10 a skating e una 20 in classico, con moltissimi degli atleti di punta della nazionale al via. Inoltre, come annunciato dai diretti interessati, a Beitostølen correranno anche Petter Northug e Therese Johaug, con quest'ultima che tuttavia non parteciperà alla sprint, ma solo alle due gare distance.