Il Summer Grand Prix 2024 si chiude ufficialmente con la prova mista a squadre andata in scena sul Large Hill HS140 di Klingenthal. Nella struttura della Vogtland Arena della località tedesca, 11 nazionali – tra cui anche l’Italia con Lara Malsiner, Francesco Cecon, Annika Sieff e Alex Insam – si sono sfidate per l’atto conclusivo del circuito estivo, valido anche per l’assegnazione finale della Coppa per Nazioni. Una prova, con due componenti al maschile e due al femminile, in cui le grandi squadre del salto hanno potuto sfruttare la grande competitività dei propri settori maschili e femminili.
Già dopo il primo round, in cui i 4 componenti hanno saltato una volta a testa, la situazione era ben delineata: come preventivabile, a prendere il largo sono state subito nell’ordine Norvegia, Germania, Giappone e Austria, molto vicine tra loro e raccolte in soli 8 punti. Qualificate per il secondo round anche Slovenia, Francia, Italia e Polonia, mentre Stati Uniti, Svizzera e Finlandia si sono dovute arrendere dopo il primo salto, chiudendo 9ª, 10ª e 11ª.
Si è quindi deciso tutto nel round finale, dove a fare la differenza sono stati i decimi. La Germania (Freitag, Paschke, Schmid, Wellinger) riesce a spuntarla e festeggia sul trampolino di casa, con uno strepitoso Pius Paschke, protagonista di due prove di altissimo livello (138 e 142,5 metri nei due salti). La Norvegia (Bjoerseth, Granerud, Kvandal, Lindvik) invece, al comando per tutta la gara, scala in seconda posizione all’ultimissimo salto, dove Wellinger è bravo a rosicchiare gli ultimi punti a Lindvik. Alla fine il divario tra le due nazioni è di soli 3.6 punti, con i tedeschi a 978.8 lunghezze e i norvegesi fermi a 975.2. Completa il podio l’Austria (Eder, Hoerl, Seifriedsberger, Tschofenig), un po‘ più staccata a 959.3 punti.
Per l’Italia arriva invece un comunque positivo 7° posto, frutto di una prova di squadra complessivamente buona. Al femminile Lara Malsiner e Annika Sieff saltano praticamente in coppia: 123 e 118.5 le misure raggiunte dalla prima (187.5 punti totali), mentre la seconda fa segnare 121 e 119.5 metri (202.3 punti). Alex Insam è decisamente più brillante di quello visto nella gara individuale e con due salti identici da 130 metri (222.6 punti totali) si tiene a ridosso dei migliori, mentre Francesco Cecon salta 110 e 109.5 e fa segnare 137 punti.
In conclusione, alla luce di tutti i risultati arrivati durante il Summer Grand Prix, è l’Austria a vincere la Coppa per Nazioni, con 1490 punti, frutto di un buon margine accumulato durante l’estate. Il secondo posto è invece della Norvegia, che con quest’ultima prova scavalca la Polonia portandosi a 1070 punti, mentre sul terzo gradino del podio c’è posto proprio per la Polonia (940 punti), che riesce a difendersi dal rientro del Giappone (813 punti). Per l’Italia, invece, il piazzamento finale nella Coppa per Nazioni è un 7° posto con 374 punti.
LA CLASSIFICA FINALE DELLA MIXED TEAM DI KLINGENTHAL
1 – GERMANIA (Freitag, Paschke, Schmid, Wellinger) 978.8 punti
2 – NORVEGIA (Bjoerseth, Granerud, Kvandal, Lindvik) 975.2
3 – AUSTRIA (Eder, Hoerl, Seifriedsberger, Tschofenig) 959.3
4 – GIAPPONE (Ito, Nikaido, Maruyama, R. Kobayashi) 938.0
5 – SLOVENIA (Erzar, Lanisek, Vodan, Zajc) 836.2
6 – FRANCIA (Chervet, Repellin, Pagnier, Foubert) 764.6
7 – ITALIA (Malsiner, Cecon, Sieff, Insam) 749.4
8 – POLONIA (Slowik, Kubacki, Twardosz, Wasek) 711.0
9 – STATI UNITI (Johnson, Belshaw, Jones, Frantz) 340.9*
10 – SVIZZERA (Arnet, Peier, Kindlimann, Deschwanden) 323.6*
11 – FINLANDIA (Rautionaho, Aalto, Kykkaenen, Kytosaho) 320.0*
*un solo salto
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1 – AUSTRIA 1490 punti
2 – NORVEGIA 1070
3 – POLONIA 940
4 – GIAPPONE 813
5 – GERMANIA 807
6 – SVIZZERA 430
7 – ITALIA 374
8 – FRANCIA 372
9 – STATI UNITI 361
10 – SLOVENIA 346