Salto con gli sci - Wasek dopo la conquista della generale al Grand Prix: "Non era l'obiettivo, ma è comunque una vittoria in più nel curriculum"

Il Summer Grand Prix di salto con gli sci, che oggi va definitivamente in archivio con la prova mista a squadre, elegge il polacco Pawel Wasek a vincitore della classifica generale maschile. Il saltatore classe ’99, capace di vincere due gare a Rasnov, è stato bravo a difendersi ieri a Klingenthal, dove un pur non ottimo 25° posto gli ha permesso di fare suo il circuito estivo. Intervistato da Skijumping.pl, Wasek ha detto la sua sull’importante traguardo raggiunto.

In primo luogo, Wasek non può che esprimere la grande soddisfazione per aver vinto la classifica generale, pur contestualizzando il successo a una rassega non al livello della Coppa del Mondo: “Siamo riusciti a vincere, cosa che sicuramente non mi sarei aspettato dopo Courchevel (dove aveva raccolto 7 punti in 2 gare, ndr). Sono contento! Il Grand Prix è il Grand Prix. Non è qualcosa che tutti gli atleti sognano, ma è chiaro che è meglio avere una vittoria in più nel curriculum piuttosto che non averla”.

Il polacco, poi, ammette che il Grand Prix non era un obiettivo prefissato a inizio stagione, bensì una competizione su cui ha deciso di puntare una volta capito che avrebbe potuto puntare in alto: “Vincere il Summer Grand Prix non era l’obiettivo. All'inizio non avevamo previsto che partecipassi a tutte le gare, ma è andata così. Dopo Rasnov ho sicuramente capito che c’era la possibilità di lottare per il podio nella classifica generale. A Hinzenbach ho acquisito un po' di fiducia e ho pensato: perché non lottare per la vittoria? Bene, ce l'abbiamo fatta!”

Infine, uno sguardo indietro alla scorsa stagione invernale – in cui non ha brillato a livello di Coppa del Mondo con il 18° posto a Bischofshofen come miglior risultato – pur riuscendo a vincere una gara in Continental Cup a Zakopane a marzo: “Zakopane si è conclusa molto bene per me. Ho concluso la scorsa stagione con un salto che è stato probabilmente il migliore che abbia mai fatto in vita mia. Dopo Zakopane c'era un barlume di speranza che potessi ancora godermela e divertirmi a saltare. Lo scorso inverno è stato davvero difficile, ma è stato bello essere riusciti, dopo tutto, a mostrarci a questo livello in gara e a vincere il Summer Grand Prix. Mi darà sicuramente molta motivazione e fiducia in me stesso in questo periodo”.