Ad inizio settimana, la stampa norvegese ha incontrato la Nazionale femminile di sci di fondo, che con la squadra élite era impegnata ad Hafjell per il primo raduno autunnale. Le atlete, inclusa Therese Johaug che si è unita alla squadra per la prima volta dall'annuncio del ritorno alle competizioni in vista dei Mondiali di Trondheim 2025, hanno risposto alle tante domande, talvolta anche spinose e poco gradite, dei giornalisti, sulla preparazione ma anche sui temi scottanti che interessano lo sci di fondo nel Paese scandinavo, come la fuga degli sponsor e la perdita di interesse per la disciplina da parte del pubblico.
All'appello mancava però un altro dei "nuovi acquisti" della squadra nazionale, Kristine Stavås Skistad, che dopo anni passati lontana dal gruppo federale, è stata riportata all'ovile dalla nuova direttrice agonistica del fondo per la Federazione Norvegese di Sci (NSF), Cathrine Instebø. Le compagne di squadra, tuttavia, non sono in contatto con la 25enne da aprile, quando la NSF ha presentato il team Elite ad Oslo.
"Posso fare esattamente quello che ho fatto finora. Posso restare sempre a Konnerud. Io e Lage (Lage Sofienlund, il suo allenatore, ndr) faremo le nostre cose qui. Allo contempo, collaboreremo con la squadra nazionale e daremo il nostro contributo senza compromettere nulla. Quindi è un vantaggio per entrambi e ne siamo molto felici" aveva dichiarato Skistad nell'aprile scorso, quando la notizia del suo ritorno in nazionale aveva fatto il giro dei media norvegesi e mondiali. Questo non è però quello che è successo; come chiarito al momento dell'annuncio, ha continuato la sua preparazione con il suo staff a Konnerud, ma non ha preso parte ad alcun evento della Nazionale.
Una opportunità di crescita comune di cui il tecnico norvegese Sjur Ole Svarstad vorrebbe che Skistad approfittasse, anziché ritrovarsi solo al via dell'opening stagionale di Beitostølen. Del resto, con Skistad che nella passata stagione ha avuto duelli ricchi di pathos con le sprinter svedesi sembra essere, insieme alla svedese Svahn, e sembra essere la grande favorita per la vittoria nella sprint iridata a Trondheim, le altre fondiste della squadra potrebbero beneficiare della sua presenza.
"Abbiamo molto da imparare da Skistad e credo che lei abbia qualcosa da imparare da noi. Spero che un giorno, in futuro, potremo portarla con noi ai raduni, ma dobbiamo seguire i suoi ritmi. Penso che succederà" ha detto il tecnico in un intervista a VG, precisando di essere comunque in contatto con l'atleta.
Anche Marit Bjørgen, dall'alto della sua grande esperienza, ritiene che i migliori fondisti norvegesi dovrebbero lavorare e svilupparsi insieme. "Ha creato un senso di sicurezza a Konnerud con la sua squadra, e ora c'è un Mondiale in casa. Posso capire perché voglia fare quello che ha funzionato, ma spero che con il tempo si renda conto che non ha nulla di cui aver paura in Nazionale. Le altre avrebbero potuto mettersi alla prova con Kristine in squadra, il che sarebbe stato molto positivo. Crescere con gli altri è positivo."