Il Summer Grand Prix di salto con gli sci fa tappa nell’ultima località prevista in calendario, dove verrà finalmente consolidata la definitiva classifica generale, con assegnazione della Coppa. A Klingenthal, in Germania, l’Italia si presenta forte della momentanea terza posizione di Alex Insam, con il sogno di poter migliorare addirittura quella posizione o, in ogni caso, l’obiettivo di puntare a un piazzamento sul podio generale che sarebbe storico. Un primo passo verso la gara di domani è arrivato dal salto di qualificazione, che sul Large Hill HS140 della località tedesca ha dato le prime risposte.
In condizioni di vento non semplicissime, con raffiche intermittenti come era già avvenuto nella qualificazione femminile, a mettersi davanti a tutti è stato lo sloveno Timi Zajc che – protagonista di un salto da 137 metri – si è portato a casa 133.2 punti. Un bottino più che incoraggiante, che gli ha permesso di stare davanti al giapponese Ryoyu Kobayashi, tornato a mettere il becco tra i primi con una prova da 135.5 metri e 129 punti. Segue poi lo svizzero Gregor Deschwanden, che con questo trampolino ha un discreto feeling, 3° con 126.8 punti.
Non brilla invece Alex Insam, che non tiene il passo dei suoi coetanei di classifica, offrendo una misura non eccezionale (116 metri) che si traduce in 92.2 punti e soprattutto in una 40ª piazza poco in linea con le grandi aspettative che inevitabilmente si legano alla sua posizione in classifica. Chiaramente, essendo solo un round di qualifica, l’obiettivo era accedere alla gara: missione compiuta. Ora Insam potrà raccogliere le idee e riorganizzarsi al meglio per la gara di domani.
Anche perché i suoi diretti rivali hanno tutti risposto presente: Jan Hoerl, il più vicino in classifica, ha chiuso 4° con 124.4 punti, mentre l’attuale leader del circuito Pawel Wasek ha dato prova di grande solidità sfoderando un salto di qualificazione da 8° posto, con 119.8 punti messi a segno. Il norvegese Marius Lindvik – a distanza di sicurezza nella generale dove paga 99 lunghezze da Insam – non è stato da meno, chiudendo 9° (117.8 punti).
Per quanto riguarda invece gli altri azzurri, strappa la qualificazione per pochissimo Francesco Cecon, esattamente 50° con 85.4 punti, mentre non brilla Andrea Campregher, autore di una prova non eccellente che gli vale la 63ª piazza con 31.8 punti e quindi la mancata qualificazione per il turno di gara.
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