Oslo, la capitale norvegese, ha potuto festeggiare ieri il traguardo raggiunto dell’organizzazione dei Campionati del Mondo di biathlon per il 2029: sarà lo storico impianto di Holmenkollen ad ospitare le gare iridate del circuito IBU. Presente in quel di Belgrado, Serbia, dove in questi giorni si è tenuto il XVI Congresso Ordinario dell’International Biathlon Union era anche una “vecchia” conoscenza del biathlon internazionale, Tiril Eckhoff, che ha fatto la storia della disciplina con le sue 15 medaglie mondiali, di cui 10 d’oro, le 8 olimpiche (2 ori) e la vittoria della Coppa del Mondo nella stagione 2020-21. La 34enne di Baerum, che nell’ultima edizione dei Mondiali ospitata da Holmenkollen, nel 2016, aveva portato a casa 2 medaglie d’oro, ha espresso a Langrenn.com tutta la sua gioia per questa assegnazione.
“Sarà assolutamente fantastico avere i Mondiali a Holmenkollen e assistere ai festeggiamenti e alle premiazioni degli atleti premiati nella Universitetsplassen (Piazza dell’Università, ndr). Sarà davvero incredibile!” ha detto, confidando che l’incetta di medaglie della delegazione norvegese del 2016 – 9 in totale, 2 in meno della Francia che ne vinse 11 – possa ripetersi ancora “Spero che qualcuno possa provare a diventare un campione del mondo a casa, perché c’è un’atmosfera davvero pazzesca.”
Eckhoff, che da quando ha lasciato la carriera agonistica lavora come commentatrice in qualità di esperta di biathlon per il canale norvegese TV2 assieme a Petter Northug, assicura di non avere la benché minima tentazione di prendere la strada intrapresa da Therese Johaug e tornare in pista per un ultima impresa; incrocia le dita però affinché si avveri un piccolo sogno del Comitato Organizzatore: portare la Single Mixed Relay nel centro di Oslo, presso Frognerparken, il parco pubblico più grande di Oslo. Si tratta in realtà ancora di un’idea in fase embrionale, come spiegato dalla Federazione Norvegese di biathlon in un comunicato stampa chiarificatore al termine della sessione del Congresso IBU di ieri: non c’è ancora un accordo in questo senso con la municipalità di Oslo, ma Eckhoff si dice entusiasta, ritenendola un’idea in grado di portare i Mondiali in una nuova dimensione, contribuendo ad avvicinare ulteriormente gli spettatori alla disciplina e il pathos che caratterizza le sue gare. “Sarà interessante vedere se ci sarà una Single Mixed a Frognerparken. Se ne verrà fuori qualcosa, le immagini televisive saranno incredibilmente spettacolari, ma allo stesso tempo la gara sarebbe vicinissima alle persone che vivono in città. Una vera sprint cittadina, non vedo davvero l’ora!”
