La nazionale svedese di sci di fondo ha da poco lasciato la Val di Fiemme, dove nelle ultime due settimane si è tenuto un raduno in quota, concluso lo scorso 23 settembre. Tra le numerose stelle della Svezia ospitate presso il Dolomiti Apart & Rooms di Lavazè, c’era anche Emma Ribom che tuttavia ha raggiunto le compagne con qualche giorno di ritardo. Durante la sua permanenza a Ville di Fiemme, la fondista svedese ha potuto parlare in un’intervista a Expressen, confessando alcuni problemi fisici che l’hanno limitata in maniera importante durante l’estate.
In particolare, spiega Ribom, a complicare la preparazione è stato un problema nella zona delle costole, sopraggiunto a inizio luglio: “Non è che sia successo nulla di grave. Probabilmente una sorta di sforzo eccessivo. Cerchi sempre di rimanere vicino al tuo limite, ma poi è facile superarlo”. Un fastidio che Ribom sperava di risolvere con un paio di giorni di riposo, ma che si è tradotto in oltre due mesi di lavoro personalizzato: “Pensavo che tutto sarebbe andato bene dopo qualche giorno di riposo. Ma... le cose non sono andate così”.
Ribom è infatti riuscita a tornare regolarmente sugli skiroll solo nell’ultima settimana, mentre per gran parte dell’estate ha dovuto variare il proprio programma per svolgere allenamenti che non andassero a influire sulla zona dolorante, evitando quindi di usare i bastoncini. “Non ho mai corso così tanto come quest'estate”, ammette Ribom, che poi spiega di aver lavorato non solo sulla corsa, ma anche sullo skiroll senza bastoncini o con un solo bastoncino e su sessioni di tapis roulant.
Un periodo non semplicissimo, durante il quale la cosa più complicata è stata forse l’aspetto psicologico: “Questa non è stata esattamente un'estate in cui è andata come avrei voluto. Probabilmente il lato mentale è stato il peggiore. Ho sempre un piano chiaro per ciò che voglio fare, concentrandomi su sessioni specifiche che voglio davvero poter completare. Ma poi essere costretta a scartare il piano che avevo in testa, probabilmente è stata la cosa più difficile di tutte”. Ora, però, i tasselli sembrano rimettersi tutti al loro posto e Ribom può concentrarsi sull’ultima fase della pre season, tornando ad allenarsi regolarmente verso un inverno ricco di appuntamenti importanti.