“È stato bellissimo rivedere gli atleti tornare ad allenarsi e sparare al poligono di Anterselva”. È ancora emozionato Lorenz Leitgeb, presidente del Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo di Anterselva, ripensando alle sensazioni provate nove giorni fa, quando i primi atleti hanno provato la nuova struttura della Südtirol Arena di Anterselva, con quel finale stile Holmenkollen, che vedrà i corridori passare sopra il poligono nel corso dell’ultimo giro, inserito nei lavori di ritrutturazione dell’impianto in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
«Alla fine era un anno e mezzo che non vedevamo gli atleti allenarsi qui in estate – ha affermato Leitgeb a Fondo Italia – è stato bellissimo vederli nuovamente girare dentro e fuori dallo stadio, ma soprattutto sostare e sparare al poligono. Ci tenevamo a concludere i lavori per questo periodo così da tornare a ospitare coloro che sono i grandi protagonisti del nostro sport».
Non tutto è ancora ultimato e si continua a lavorare anche in questi giorni, ma fuori dagli orari di allenamento: «Non siamo ancora riusciti a concludere tutto, i lavori proseguono ma ovviamente prima o dopo gli allenamenti degli atleti, che non vogliamo certo disturbare. Mancano solo pochi ritocchi per ultimare il poligono».
La fisionomia di Anterselva è cambiata tantissimo nel corso degli anni, grazie anche alla crescita del biathlon, alle maggiori esigenze dell’IBU e alle sempre più numerose richieste dei biglietti. Ora i tifosi vedranno una Südtirol Arena ulteriormente diversa rispetto agli ultimi anni con la pista a passare sopra il poligono e ovviamente il vetro di protezione: «È vero, è completamente cambiata. Per noi è importante aver fatto tutti questi lavori allo stadio, che ci saranno molto utili anche per gli anni post olimpici. Ovviamente, quando vi sono delle ristrutturazioni c’è anche l’altra faccia della medaglia, come non aver potuto ospitare squadre in raduno da noi nell’ultimo anno e mezzo, ma ne è valsa la pena, perché adesso squadre, atleti e tifosi avranno ancora maggiori possibilità rispetto al passato.
Poi con quel finale di gara, possiamo dire che i norvegesi si sentiranno proprio a casa (ride, ndr)».
In occasione della Coppa del Mondo, i numerosi appassionati potranno anche ammirare i pannelli screen sopra le sagome, che consentiranno di seguire ancora meglio l’andamento della gara. «Ne eravamo rimasti privi praticamente solo noi – sottolinea Leitgeb – a causa del tetto della vecchia struttura. Ora anche noi abbiamo potuto inserire questi screen che permetteranno a tutti di seguire con facilità l’andamento delle serie di tiro».
Non solo il poligono, perché sono in via di conclusione anche gli altri lavori interni all’impianto di Anterselva, che avrà un look completamente nuovo agli occhi di tifosi e atleti quando il prossimo gennaio, dal 23 al 26, si svolgerà la tappa di Coppa del Mondo che sarà pre olimpica. «Siamo a buon punto – ha sottolineato il presidente del CO di Anterselva – ora stanno rivestendo in ferro la grande struttura in cemento dove sono presenti il media center, l’ufficio gare ed altri uffici. Lì verranno poi inseriti i pannelli dell’impianto fotovoltaico, che ci consentirà così di produrci l’elettricità necessaria nel corso dell’anno ed essere auto sufficienti e sostenibili. Utilizzeremo corrente esterna soltanto in occasione della Coppa del Mondo. Inoltre stiamo inserendo delle nuove strutture per il riscaldamento sotto al parcheggio grande. Per il resto vi sono ancora dei lavori di rifinitura soprattutto interni. A novembre o dicembre dovrebbe essere inserita anche la pavimentazione riscaldata. Inoltre, per la Coppa del Mondo saranno concluse le nuove cabine per i reporter».
Mancherà poi solo il poligono sotterraneo: «Anche lì la struttura è già pronta, soltanto che le sagome verranno montate direttamente al termine delle Olimpiadi, in quanto quello spazio verrà utilizzato come uffici durante i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026».
La struttura di Anterselva è sempre più all’avanguardia, sostenibile e fiore all’occhiello per l’Italia nel mondo e anche per il biathlon internazionale.
