È tempo di decisioni, annunci, ufficialità. La Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS) si riunisce a partire da oggi, martedì 24 settembre, in occasione dei FIS Autumn Meetings in scena a Zurigo. Le riunioni che si terranno presso l’Hotel Hilton della città svizzera saranno l’occasione per ratificare numerose decisioni che riguardano diverse discipline e che saranno seguite con particolare interesse anche dall’Italia dello sci di fondo. Questo perché nella mattina di venerdì 27 settembre si terrà il meeting per la parte del fondo, dove si attende la decisione ufficiale sull’assegnazione della tappa di Coppa del Mondo per cui la località di Cogne è grande candidata.
Dopo la rinuncia di Nove Mesto na Morave, a cui era inizialmente attribuita la tappa inserita tra il 31 gennaio e il 2 febbraio 2025, la FIS si era rivolta alla FISI per indagare la disponibilità di Cogne – anche in ragione del successo dell'evento nel 2019 – a ospitare questa tappa rimasta vacante. Cogne che dalla sua parte, dopo un confronto con la Regione Valle d’Aosta, ha offerto la piena disponibilità, rimandando alla FIS la decisione finale. Dopo un’attenta valutazione, che si è tradotta anche in alcuni sopralluoghi nella località valdostana, ora la FIS annuncerà la sua decisione definitiva e lo farà nel corso dell’assemblea del fondo in programma tra le ore 8 e le 12 del prossimo venerdì 27.
Ancora poche ore e poi l’assegnazione sarà definitiva, con Cogne che guarda con grande ottimismo alla giornata di venerdì. In rappresentanza della Valle d’Aosta, che si prepara ad accogliere anche una tappa di Coppa del Mondo di sci alpino a La Thuile, saranno presenti a Zurigo il presidente ASIVA Marco Mosso, il direttore di gara della kermesse di La Thuile Daniele Collomb e Ruben Montagnoli, già membro del Comitato Organizzatore di Cogne 2019, chiamato a rappresentare la località ai piedi del Gran Paradiso negli incontri in terra elvetica.
Ne parla a Fondo Italia lo stesso Ruben Montagnoli, che chiarisce il programma per i prossimi giorni: “Il Congresso FIS autunnale è sempre un momento atteso da tutti gli organizzatori e passaggio importante per finalizzare il lavoro di coloro che hanno gli eventi assegnati. Io insieme al Presidente Marco Mosso e al Direttore di Gara Daniele Collomb della Coppa del Mondo di Sci Alpino di La Thuile saremo presenti da mercoledì a venerdì per vari incontri e per gli annunci dei calendari”.
Se sul felice esito di questa eventuale assegnazione si erano già espressi in maniera ottimistica sia il sindaco di Cogne Franco Allera, sia il l'assessore al Turismo e Sport della Regione Valle d'Aosta Giulio Grosjacques, a 3 giorni dalla decisione ufficiale le sensazioni rimangono assolutamente buone: “Le sensazioni, con tutta la cautela del caso, sono ottime. La Regione Valle d’Aosta, l’Amministrazione Comunale e gli enti coinvolti di Cogne ci hanno creduto e hanno lavorato al meglio per dimostrare che Cogne è pronta ad ospitare di nuovo un grande evento sportivo. Ora la decisione ufficiale è in mano alla FIS e venerdì mattina scopriremo l’esito”, aggiunge Montagnoli.
Interrogato poi sul format di gara e sulle date in cui verrà inserita la gara di Cogne, Montagnoli precisa che non sono al momento in programma variazioni rispetto al calendario originario e dunque si va verso la conferma di una team sprint in tecnica classica, una sprint in tecnica classica e una 10 km in tecnica libera: “Per le informazioni in possesso del Comitato Organizzatore in questa fase il format sarà identico al programma della gara che si andrà a recuperare. Penso che in una fase successiva all’assegnazione si potranno valutare aggiustamenti in base alle necessità che la FIS eventualmente indicherà. Le date dovrebbero anche qui essere confermate per le tre gare a cavallo tra gennaio e febbraio 2025”.
L’occasione è infine preziosa per chiarire i prossimi step che – con l’attesa assegnazione – a Cogne verranno messi in piedi dal Comitato Organizzatore, per garantire la buona riuscita della manifestazione: “Quale sarà il mio ruolo? Più che il mio ruolo penso al momento sia importante sottolineare che a Cogne si sta lavorando non solo sulla preparazione della pista di gara ma anche proprio sulla composizione della struttura del Comitato Organizzatore e dell’intera squadra che avrà il compito di programmare e realizzare le innumerevoli e complesse azioni che eventi di questa portata richiedono. La sfida sarà quella di realizzare in pochi mesi quanto normalmente viene impostato in un anno dagli altri organizzatori storici. Cogne e la Regione Valle d’Aosta hanno già dimostrato nell’edizione del 2019 di saper fare molto bene nonostante la pressione e quindi non ci sono dubbi sul fatto che anche questa volta potremo aspettarci uno spettacolo unico ai piedi del Gran Paradiso”.