“Adesso corro a vedere la gara maschile”. Ci saluta così Annika Sieff al termine dell’intervista che le abbiamo fatto a conclusione del weekend di Rasnov, nel quale l'azzurra ha ottenuto un secondo posto il sabato e un terzo la domenica, ad arricchire con la sua presenza quel podio le due vittorie di Lara Malsiner. Da questa frase si percepisce tutta la passione che la giovane trentina nutre per il salto. Prima di atleta è soprattutto appassionata.
Sieff è ovviamente soddisfatta del suo terzo posto: «Sono contenta della gara di oggi (domenica, ndr). Come ho detto già nell’intervista di ieri, venerdì ho avuto un po’ di problemi con le nuove tute, poi sono riuscita a sistemare le cose già nel primo salto di sabato. Oggi non ho avuto alcun tipo di problema».
La fiemmese delle Fiamme Oro è atleta che fa gruppo ed è quindi molto felice dei risultati dell’intera squadra azzurra. «Abbiamo Lara pettorale giallo, Alex pettorale giallo, è bellissimo. Sono felice di tutti, Lara che vince, io che salgo sul podio, Martina Ambrosi che sta trovando la quadra ed è in crescita costante, prima sul piccolo ma poi lo farà anche sui trampolini più grandi. Sono contenta dei miglioramenti di tutta la squadra. I risultati dimostrano che siamo migliorate, tutte stiamo andando meglio. Poi c’è un bellissimo ambiente in squadra, un grande team spirit, siamo tutte amiche, come lo siamo sempre state. Qui non c’è invidia o gelosia, che è la cosa più importante. Ciò è la nostra forza».
Sieff è infine molto soddisfatta del lavoro che sta svolgendo con lo staff tecnico: «Stiamo lavorando bene con il nuovo staff. Ovviamente ciò non significa che prima lavorassimo male, sia chiaro, semplicemente stiamo lavorando su aspetti diversi.
Io stessa mi sto concentrando su un particolare importante, al quale non avrei mai pensato. Se me lo avessero detto un anno fa, avrei avuto molti dubbi nel provare a stare in una posizione più bassa possibile in pista di lancio. Ci abbiamo lavorato e vedo che quando riesco a mettere insieme tutte le cose che necessarie, viene fuori un bel salto. Ciò è sicuramente positivo».