Non è la Vasaloppet, ma ci assomiglia molto. Si è tenuta oggi la Klarälvsloppet, gara di skiroll in tecnica classica che collega le località svedesi di Uddeholm a Karlstad, su un percorso da 90 km che dunque presenta diverse similitudini con la più iconica delle granfondo. L’evento, inserito nel circuito Ski Classics Challengers, ha visto molti atleti dei Pro Team al via, tra i quali al maschile si sono distinti i rappresentanti del Team Aker Dæhlie, con un epilogo del tutto particolare.
Dopo aver tenuto per tutta la gara un’ottima posizione nel gruppo di testa, sono stati lo svedese Max Novak e il norvegese Petter Stakston ad allungare sugli avversari, candidandosi per la vittoria della gara di skiroll più lunga di Svezia. Una volata molto attesa, che però non è mai avvenuta. Perché Novak e Stakston, che come detto condividono la scuderia Aker Dæhlie, hanno deciso di tagliare il traguardo per mano, condividendo di fatto la vittoria dell’evento Ski Classics. Una decisione che ha dell’eccezionale, vista l'accesa rivalità che solitamente scorre tra Svezia e Norvegia, annullata oggi dai valori della fratellanza e dell’amicizia.
E così, dopo 3 ore, 17 minuti e 33 secondi, si è conclusa la competizione maschile della Klarälvsloppet con una doppia vittoria che riporta alla mente quanto fatto dai fratelli Anders e Örjan Blomquist alla Vasaloppet del 1988, o, più recentemente, dalle sorelle Astrid e Silje Øyre Slind nella 56 km del Toppidrettsveka quest’estate. “Abbiamo avuto la pelle d'oca quando ci siamo resi conto che potevamo fare quello che volevamo al traguardo” ha commentato a SVT Novak. “Ne sono rimasto molto soddisfatto. Avevo così tanto dolore ovunque, quindi non credo che l'ultimo sprint sarebbe andato così bene per me”, ha sentenziato invece Stakston.
Alle loro spalle, a completare il podio ecco poi l’atleta norvegese del Team Radge Charge Mathias Aas Rolid, mentre al 4° e 5° posto si sono classificati altri due norvegesi, Amund Hoel (Team Engcon) e Magnus Vesterheim (Team Aker Dæhlie).