Veni, vidi, vici! Alla sua prima assoluta nel circuito dello Ski Classics, Stina Nilsson ha ottenuto subito un roboante successo, conquistando in volata la Klarälvsloppet, maratona sugli skiroll da 90 km, tutta ovviamente a spinta.
È solo estate, non si gareggia sugli sci, ma l’ex campionessa del mondo, che ha deciso di passare poi al biathlon nella primavera del 2020, ha fatto una grande impressione nella lunga competizione svedese, la prima dal suo passaggio al circuito grandi distanze, dal suo ingresso nel Team Ragde Charge.
Nilsson è sempre stata nelle posizioni di testa, in un gruppetto che si è fatto man mano più ristretto. Dopo due terzi di gara, in testa vi erano cinque atlete. Oltre a Nilsson, vi erano Fleten, la favorita della vigilia, avendo vinto sugli sci Vasaloppet e Janteloppet, Jenny Larsson, Støstad e Bångman. Le ultime due sino sono però staccate nel finale della competizione, lasciando così in vetta un terzetto. Nilsson e Fleten hanno cominciato ad accelerare in vista della volata finale, a cui non ha preso parte Jenny Larsson, che proprio all’ultimo non è riuscita a seguire le sue avversarie. Quindi lo sprint conclusivo, quelle doti che Stina ha sempre avuto, lei campionessa del mondo nel format più veloce, e che su quel rettilineo finale, nonostante 90 km sulle gambe, una distanza inusuale per lei, sono uscite fuori assieme a tutta la determinazione di tornare dopo anni sul gradino più alto del podio. Niente da fare per Fleten, sempre sul podio nelle gare invernali della passata stagione, con Nilsson che ha tagliato il traguardo alzando un pugno chiuso al cielo per festeggiare.
«Ho ottenuto quello che volevo – ha affermato Nilsson, emozionata, ai microfoni di SVT – anche se non è stato tutto rose e fiori. Probabilmente all’inizio sono andata un po’ troppo forte e ho sentito dolori in tutto il corpo, anche perché per me è una novità gareggiare su una distanza del genere a spinta. Mi sono divertita molto, in particolare nel cercare di leggere la tattica di gara, perché non è facile affrontare il Team Ramudden su questo aspetto. Sono stata contenta dell’andamento della gara, soprattutto del fatto che il gruppo fosse sempre più ridotto, in quanto temevo che se avessi rotto qualcosa non mi avrebbero aspettata».
Un risultato che ovviamente le dà fiducia: «È un buon segnale del percorso che abbiamo intrapreso. Poi ovviamente bisogna anche sottolineare che si tratta di skiroll e di una gara tattica».
CLASSIFICA TOP 10
1ª S. Nilsson (Team Ragde Charge) 3:56’03.2
2ª E. Fleten (Team Ramudden) +1.8
3ª J. Larsson (Lager 157 Ski Team) +11.1
4ª J.K. Støstad (Team Ramudden) +2’54.3
5ª H. Bångman (ED System Vltava Fund Team) +2’54.7
6ª A. Stolpe (Exsitec Ski Team) +8’30.1
7ª E. Olsson (Existec Ski Team) +8’30.4
8ª L. Johansson (Lager 157 Ski Team) +8’31.0
9ª K. Næss (Team Front Rustad IL) +8’32.4
10ª H.S. Hansen (Team Næringsbanken Stora Enso) +8’33.3