Risalgono a pochi giorni fa le dichiarazioni di Johannes Høsflot Klæbo, che tra i numerosi spunti consegnati alla stampa dagli Stati Uniti, non si era trattenuto dal dire la sua anche sulla situazione della Russia, esclusa per la terza stagione dalla Coppa del Mondo, a causa delle note vicende politiche legate alla guerra in Ucraina. Ora, a poche ore di distanza, la presidente della federazione russa di sci Elena Vyalbe interpellata a proposito delle dichiarazioni del 4 volte vincitore della Coppa del Mondo, dice la sua sull’argomento.
Nel ragionamento di Klæbo, riportato da Nettavisen, il norvegese si diceva dispiaciuto di non poter sfidare in pista gli atleti russi, con cui negli anni passati si era instaurata una avvincente rivalità. Pur comprendendo bene le ragioni dell’esclusione di Alexander Bolshunov e compagni operata dalla FIS, il norvegese non aveva potuto evitare di sottolineare la sua posizione: “Il mio atteggiamento è sempre lo stesso dalla prima volta che ne ho parlato. Mi mancano i duelli serrati e quello che è stato, ma allo stesso tempo, capisco che le cose stanno così come sono”.
Intervenuta ai microfoni di Sport24, Elena Vyalbe, sempre prodiga in dichiarazioni e frecciatine quando si parla della rivalità con i norvegesi, ha replicato così: “Le parole di Klæbo secondo cui gli manchiamo? Non voglio nemmeno discutere di lui o di chiunque altro. Non ho assolutamente voglia di commentare questo. Lasciamo che si annoino!”
La stessa numero uno federale russa, raggiunta da Match TV, ha poi parlato anche dell’eventualità di vedere gli atleti russi ai Mondiali di Trondheim, dicendosi assolutamente pessimista riguardo a cambi di rotta dell’ultimo minuto che possano consentire ai russi di partecipare, anche con bandiera neutrale, all’appuntamento iridato: “Se ci sono aspettative riguardo all’ammissione ai Mondiali? Sappiamo che non ci sarà alcun ingresso, quindi non c'è nulla da aspettarsi”.