Tiril Eckhoff non frequenta più piste e poligoni di biathlon, almeno da atleta, dalla fine della stagione 2022. Un anno dopo, in contemporanea con la compagna di squadra Marte Olsbu Roeiseland, ha annunciato il suo ritiro definitivo dalle competizioni, e da allora collabora con l’emittente norvegese TV2 nel ruolo di esperta. Eppure, ancora oggi continua a collezionare medaglie: l’ultima in ordine di tempo è l’argento per la staffetta dei Giochi Olimpici di Sochi 2014.
Il quartetto norvegese, di cui facevano parte oltre a Eckhoff anche Fanny Horn Birkeland, Ann Kristin Aafedt Flatland e Tora Berger, inizialmente chiuse la gara in terza posizione, ma a seguito della competizione furono sollevate accuse di doping contro le russe Olga Vilukhina, Jana Romanova e Olga Zajtseva che, insieme a Ekaterina Shumilova, le avevano precedute al traguardo. La prima squalifica era arrivata nel 2017, ma per la riassegnazione si è dovuto aspettare il 2022: il TAS infatti nel 2020 ha annullato le condanne delle prime due, mentre la squalifica di Zajtseva è stata confermata.
Solo 19 maggio 2022 il CIO ha potuto ridistribuire le medaglie, con la Norvegia che passata dal bronzo all’argento e la Repubblica Ceca che è invece salita sul podio, conquistando il bronzo con Eva Puskarcikova, Gabriela Koukalova, Jitka Landova e Veronika Vitkova, che sono state premiate in occasione in occasione della tappa di Coppa del Mondo di Nove Mesto del 2023.
La Norvegia, invece, ha atteso ancora: solo ieri, infatti, a più di dieci anni dalla gara, Eckhoff e compagne hanno ricevuto la "nuova" medaglia, prova tangibile della promozione alla piazza d’onore, con tanto di cerimonia ufficiale, che si è svolta presso la sede della Federazione Norvegese di biathlon nello stadio Ullevaal di Oslo. Eckhoff ha ammesso però che non è stata una premiazione particolarmente emozionante.
Sui social l’ex biathleta non ha però potuto fare a meno di condividere l’evento con i suoi tifosi postando una storia della medaglia, sottolineando proprio il ritardo con cui l’argento olimpico è arrivato tra le sue mani: "Alle Olimpiadi di Sochi del 2014 c’è stato un po’ di doping, quindi la medaglia d’argento è apparsa nel 2024"