"L’intervento alla schiena è stato un reset necessario". Con un post da poco pubblicato sul proprio account Instagram, Martina Di Centa ha informato tutti dell’avvenuta operazione alla schiena.
Come anticipato da Markus Cramer nell’intervista rilasciata a Fondo Italia a inizio settimana, la fondista friulana del CS Carabinieri, aveva iniziato ad accusare dolore alla schiena già in occasione del primo raduno su neve la scorsa primavera. La problematica non si è risolta e ha limitato fortemente la preparazione dell’azzurra, che con merito si era ripresa un posto nella squadra di Coppa del Mondo dopo il bel salto di qualtià avuto nel finale della passata stagione. A settembre, dopo l’ennesimo consulto medico, è stata pressa la decisione di operare. L’intervento si è svolto al IRCCS Humanitas Research di Rozzano, in provincia di Milano.
«Ci sono momenti nella vita in cui si deve fare un passo indietro per poter ripartire più forti – ha scritto Di Centa – questo è il mio. Dopo mesi di dolore, l’intervento alla schiena è stato un reset necessario. Sono profondamente grata per essere stata seguita da questa équipe di neurochirurgia e per tutto il sostegno che ho ricevuto dalla mia squadra, dai tecnici, fisioterapisti e medici della Federazione, dal Centro Sportivo Carabinieri, dalla mia famiglia e dai miei cari».
L’azzurra guarda già avanti, sollevata dalla buona riuscita dell’operazione e determinata a riprendersi ciò che si era conquistata sul campo: «Ora sono pronta a iniziare il mio nuovo cammino, un passo alla volta sto tornando verso ció che mi fa sentire piú viva: allenarmi nuovamente sugli sci, libera dal dolore e riprendermi la serenità che in questi mesi avevo perso».
Serenità, quella che aiuterà Martina Di Centa a guarire e prepararsi bene, consapevole anche che, come detto da Markus Cramer, "il posto in nazionale per lei c’è". La attendiamo nella seconda parte della stagione. In bocca al lupo.
Sci di fondo – Intervento alla schiena per Martina Di Centa: “Intervento necessario. Sono pronta a ripartire per tornare a ciò che mi fa sentire più viva”
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