Johannes Høsflot Klæbo ha quasi terminato il primo blocco di allenamento in quota della sua stagione: quattro settimane nello Utah, negli Stati Uniti, che gli servono per gettare una base per la prossima stagione che sarà ricca di appuntamenti per il campione che, oltre ai Campionati del Mondo in casa ha Trondheim mette nel mirino anche la Coppa del Mondo, persa di un soffio nel passato inverno, e il Tour de Ski.
Lunedì ma avuto un lungo incontro da remoto con i media scandinavi, che hanno approfittato dell’occasione per fare il punto della situazione su tanti temi: la sua preparazione, gli obiettivi e il piano di attacco al prossimo inverno che sarà pieno di appuntamenti. A patto che rimanga sano e senza infortuni, il fondista 27enne è determinato a riprendersi il trono di "re" della disciplina, su cui alla fine dello scorso inverno si è seduto Harald Oestberg Amundsen, vincitore sia della Sfera di Cristallo generale che del Tour de Ski; Klæbo però ritiene che gli avversari non si nascondano solo all’interno della sua stessa squadra. Molti atleti, per il norvegese, potrebbero dargli del filo da torcere e costituire un ostacolo tra lui e le vittorie che si è prefissato.
"Harald (Østberg Amundsen,, ndr) è arrivato a vincere la Coppa del Mondo. C’è Iivo (Niskanen, ndr) che, nei giorni migliori, è il migliore al mondo nelle classiche. Ma anche Lucas Chanavat nelle sprint, di sicuro. So che quest’estate ha fatto passi da gigante nella resistenza. Sarà un uomo da battere negli sprint." ha dichiarato a Langrenn.com.
Ma il 9 volte campione del mondo non dimentica che potenziali insidie arrivano anche dal nostro Paese: "Anche Federico Pellegrino…ce ne sono molti bravi per i quali bisogna stare all’erta per batterli. La concorrenza è agguerrita e ci saranno molti scontri”
Anche per la prossima stagione, il derby con i vicini di casa della Svezia non mancherà di tenere banco in Coppa del Mondo, anche da tempo, in campo maschile, la Norvegia è comunque superiore: i nomi che in questi anni hanno occupato le notizie sportive rimangono nella lista approntata da Klæbo, ma non mancano le nuove leve della disciplina, una in particolare, che nonostante la giovane età il campione ritiene di dover tenere d’occhio. "William Poromaa è sicuramente uno di quelli con cui sarà difficile avere a che fare. Calle (Halfvarsson, ndr) è ad alti livelli da molto tempo e spero che lo sia ancora. Ma poi sarà emozionante vedere come se la caverà Alvar (Myhlback ndr), che è in crescita e vedere se riuscirà a fare il salto di qualità. È un professionista già da molti anni. Prima o poi diventerà lui l’uomo da battere."
Sci di fondo – Da Pellegrino a Myhlback, tutti i nomi da tenere d’occhio per il prossimo inverno secondo Klæbo

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