Sci di fondo | 18 settembre 2024, 19:50

San Marino: la federazione che tra fondo e skiroll ha soltanto un atleta, ma sogna Mondiali, Olimpiadi e gare sul suo territorio

San Marino: la federazione che tra fondo e skiroll ha soltanto un atleta, ma sogna Mondiali, Olimpiadi e gare sul suo territorio

Un francese che collabora con l’Italia e gareggia per San Marino. Non è l’inizio di una barzelletta, ma la coinvolgente storia di Simon Claude François Sancet e di una piccola federazione che vuole pian piano farsi spazio nel panorama dello sci di fondo, puntando dritto alle grandi manifestazioni. In occasione dei Mondiali di Skiroll andati in scena la scorsa settimana a Ziano di Fiemme, tra le oltre 30 federazioni al via ce n’era una piuttosto curiosa, recante la bandiera biancazzurra di San Marino. Piuttosto curiosa non solo perché era al via con un unico atleta, ma anche perché la storia che la accompagna è un condensato di sogni, passione e dedizione.

Ma facciamo un passo indietro. La Federazione Sanmarinese Sport Invernali (FSSI) è una federazione nazionale, al pari di quella italiana (FISI), affiliata alla FIS dal 1973. Si tratta chiaramente di una piccola realtà, che con gli sport invernali ha apparentemente poco a che fare, ma che cova una grande e genuina volontà di crescere e espandersi in diverse discipline della neve. Se negli ultimi anni l’attenzione della Federazione è stata principalmente incentrata sullo sci alpino – anche in ragione della maggiore popolarità di questo sport rispetto ad altre discipline – da poco San Marino è tornato a concentrarsi su skiroll e sci di fondo, soprattutto grazie alla naturalizzazione di Simon Claude François Sancet, atleta 38enne di origine francese, ma con doppia nazionalità franco-sanmarinese per via delle origini della madre.

Lo racconta a Fondo Italia il presidente Gian Luca Gatti, in carica dal 2021 e per molti anni direttore tecnico della federazione sanmarinese: “Siamo una piccola federazione e gli atleti non sono molti, quindi ci siamo sempre concentrati sullo sci alpino. Un paio d’anni fa Simon si è naturalizzato e ci ha chiesto di poter competere per San Marino in competizioni internazionali”. Una possibilità che il presidente Gatti e i suoi collaboratori – tra i quali si menziona il direttore tecnico Bruno Guidi, anche lui presente a Ziano di Fiemme – non si sono fatti scappare, nonostante Simon non fosse uno sciatore a livello agonistico: “Lui nasce come atleta nella pallamano e nel triathlon – prosegue Gatti –, ma vive sulle montagne francesi vicino al confine con la Svizzera ed è maestro di sci di fondo. Sono diversi anni che volevamo avvicinarci allo sci di fondo e quindi abbiamo deciso di fare questo investimento”. Un investimento che, va detto, non è soltanto da intendere nel senso economico del termine, bensì un investimento di energie e tempo da parte di tutti i soggetti coinvolti, considerando che sia Gatti, sia Guidi che gli altri 3 membri della Federazione Sanmarinese lo fanno per pura passione. Tutti hanno un secondo lavoro e l’impegno con la FSSI è portato avanti, come ribadisce lo stesso presidente “da pura passione e forza di volontà”.

da sx: Gian Luca Gatti, Simon Claude François Sancet e Bruno Guidi, a margine della team sprint dei Mondiali di Skiroll 2024

 

E così è iniziata da qualche mese l’avventura di Simon Claude François Sancet, alla rincorsa di obiettivi che forse fino a qualche tempo fa per San Marino potevano sembrare inavvicinabili. Almeno per quanto riguarda lo sci di fondo. “L’obiettivo – prosegue Gatti – è conquistarsi un posto per la gara di qualificazione dei Mondiali di sci di fondo di Trondheim 2025. Ecco perché Sancet si è presentato già al via delle competizioni di skiroll dei Mondiali, con l’obiettivo di accumulare punti che gli permettano di partecipare alla 7.5 km che il prossimo 26 febbraio 2025 permetterà agli atleti di nazioni meno avvezze alla pratica dello sci di fondo, di aprire i Mondiali in terra norvegese nella gara di qualificazione. Un obiettivo che appare sicuramente alla portata: “Quello di partecipare alla gara di qualificazione a Trondheim è un grande obiettivo per Simon e direi che è ampiamente alla portata. Dovremo valutare come risponderà sugli sci da fondo, visto che finora ha gareggiato solo sugli skiroll, ma ci possiamo riuscire”. E’ chiaro che, guardando più avanti, il vero e ultimo obiettivo è sicuramente un altro. Sancet (e tutta la FSSI) sperano infatti di riuscire a strappare un pass per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: “Stiamo lavorando per il doppio obiettivo e ogni gara a cui partecipa da qui in avanti sarà valida per accumulare punti”.

Nell’inseguire il sogno mondiale e quello olimpico, Sancet dovrà inevitabilmente appoggiarsi ad alcuni sostegni esterno, considerando che a San Marino – per chiare motivazioni geografiche – non si pratica lo sci di fondo. Le conoscenze della disciplina, per quanto approfondite essendo un maestro di sci, non sono sufficienti per permettere a Sancet di prepararsi al meglio, motivo per cui nell’allenamento quotidiano è affiancato da un allenatore francese. E non un allenatore qualunque, ma l’ex biathleta di Coppa del Mondo ed ex allenatore della nazionale francese femminile Frédéric Jean. È lui a dettare la preparazione, stilare i programmi e offrire accorgimenti a Sancet, dall’alto di un’esperienza accumulata in tanti anni in seno alla Federazione Francese. Ma non è tutto, perché da qualche tempo il gruppo sanmarinese si appoggia su un prezioso contributo da parte della FISI, in particolare della nazionale di skiroll, attraverso il tramite del tecnico azzurro Marco Sala. Il prossimo passo, inevitabile per arrivare a competere ai giusti livelli anche in inverno, sarà quello di consolidare la collaborazione con la FISI affiancando a Sancet delle figure che possano seguirlo anche in inverno soprattutto per quanto riguarda la preparazione dei materiali, scioline e paraffine.

Insomma, la storia della piccola Federazione Sanmarinese Sport Invernali è un evidente esempio di cosa vuol dire sfruttare al meglio le risorse a disposizione. Risorse che la stessa FSSI vuole sviluppare portando un numero crescente di manifestazioni legate al fondo e allo skiroll sul proprio territorio. Non a caso la presentazione della squadra italiana di skiroll per la stagione 2024 era avvenuta proprio a San Marino, dove il gruppo azzurro guidato dal direttore tecnico Emanuele Sbabo aveva inaugurato la propria stagione a maggio 2024. Nel prossimo futuro, le iniziative proseguiranno e si legheranno a eventi ancora più importanti: è infatti vero che San Marino è al lavoro per ospitare alcune gare FIS di skiroll nella prossima stagione (intorno a giugno) sul proprio territorio, mentre sempre sotto l’egida sanmarinese si valuta di inserire in calendario una gara FIS di sci di fondo a inizio gennaio 2025, con sede a Piane di Mocogno (Modena).

L’augurio è quindi quello di poter raccontare, da qui a poco, i nuovi sviluppi della storia di una Federazione in crescita e nello specifico quella di un atleta partito dalla Francia e giunto a San Marino, per poi volare a Trondheim e fare ritorno in Val di Fiemme per le Olimpiadi. E magari sul traguardo, a prescindere dalla posizione che occuperà, sventolare la bandiera biancazzurra di San Marino, proprio come fatto qualche giorno fa da Sancet in cima al Cermis.

In foto: Sancet taglia il traguardo in cima al Cermis nell'ultima gara dei Mondiali di Skiroll 2024

Fausto Vassoney