I Campionati Mondiali di Skiroll hanno radunato negli ultimi quattro giorni un grandissima cornice di pubblico sulle strade della Val di Fiemme, con tifosi e atleti provenienti dalle più disparate nazioni. Tra i colori delle bandiere, nella giornata di sabato, ha fatto capolino anche la figura del Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda, giunto ad assistere alla team sprint iridata. Il numero uno della FISI, che ha approfittato della trasferta per far visita anche ai luoghi olimpici, ha rilasciato a Fondo Italia alcune dichiarazioni non solo sull’importanza dell’evento in scena a Ziano, ma più in generale sulla posizione di prestigio in grande crescita della disciplina dello skiroll.
In apertura, Roda si esprime sui motivi della sua presenza a bordo pista: “Essere presente a questo evento di skiroll mi sembrava giusto, perché è uno dei massimi eventi che abbiamo adesso in Italia, quindi mi sembrava doveroso esserci. È stata anche un’occasione per visitare i siti olimpici. Mi hanno colpito molto perché hanno fatto un grande lavoro. Non solo come qualità, ma anche come avanzamento dei lavori. Penso che per il Tour de Ski potrà già essere pronta tutta la parte di skiroom e strutture annesse a Lago di Tesero”.
Proseguendo, il Presidente fa sapere di essere stato anche a Predazzo a vedere l’avanzamento dei lavori di costruzione dei trampolini: “Sono stato a vedere i trampolini. Ero passato questa primavera ed avevo visto che i lavori erano abbastanza indietro. Devo dire però che durante l’estate c’è stata un’accelerazione importante, perché adesso il lavoro è in stato avanzato. Tutto quello che sta succedendo è più che positivo”.
Roda spende poi alcune parole in elogio dello skiroll e della sua costante crescita, augurandosi di poterlo vedere un giorno tra le discipline delle Olimpiadi Estive: “Se i risultati degli atleti italiani fanno piacere? Quello sicuramente. In più secondo me lo skiroll si sta evolvendo tanto. Potrebbe diventare una disciplina olimpica estiva che creerebbe un legame tra le discipline estive e quelle invernali. Alla fine sono tante le nazioni che partecipano, quindi anche i massimi organismi del CIO dovranno valutare la possibilità di far diventare lo skiroll una disciplina olimpica estiva”.
Infine, mettendo ancora l’accento sulle grandi potenzialità dello skiroll, Flavio Roda ribadisce: “Lo skiroll si può praticare in qualsiasi nazione al mondo. Dall’Africa, all’Asia, all’Europa e alle Americhe. Potrebbe davvero diventare una disciplina praticata da tutti indistintamente. Poi il legame con il fondo e il biathlon va benissimo, però va vista anche molto come una disciplina a sé”.