Episodi sfortunati in serie e un po’ di imprecisione non sono bastati, a Dresda, Lisa Vittozzi ha ugualmente dominato il City Biathlon, grazie a una grande prestazione sugli skiroll, che le ha permesso di sbaragliare la concorrenza nonostante l’imprecisione al tiro.
Errori al poligono rari per la vincitrice della Coppa del Mondo, che ha però dovuto affrontare diverte problematiche a partire dalla qualificazione.
«Sono contenta della mia prestazione sugli skiroll ma non al tiro – ha raccontato la sappadina del CS Carabinieri a Fondo Italia – la giornata di oggi è partita subito male, visto che mi è caduta la carabina appena prima della qualificazione, così ero fuori di quindici tacche e ovviamente non sono riuscita a sparare nel bersaglio. Ho cercato di resettare e mi è stata data l’occasione di fare un nuovo azzeramento dopo la qualificazione. Sono contenta che di aver poi fatto bene a terra. Invece, è stato difficile sparare in piedi, il tracciato era molto scivoloso, ho fatto fatica e arrivavo al poligono con le gambe abbastanza stanche. Era però così per tutte. Non sono soddisfatta del mio tiro, ma pensiamo che sia stato solo un episodio, a volte si può anche sbagliare».
L'azzurra si è trovata anche a dover chiedere un intervento proprio nella serie decisiva, quando era alle prese con le ricariche: «Avevo finito le ricariche perché non c’erano più sul tappeto e dovevo chiamarle. Ho anche perso un bastone. Mi è successo di tutto, ma alla fine è stata una bella gara».
Sicuramente, meglio aver avuto tutto queste sfortune oggi, riiuscendo comunque a venirne a capo.