Mentre i principali protagonisti maschili del salto con gli sci sono divisi tra Wisla, dove alle 15, tempo permettendo, si svolgerà la prima delle due gare di salto per il weekend di Summer Grand Prix polacco, e Trondheim, dove invece si sta svolgendo la Continental Cup, le loro colleghe sono tutte in Norvegia, per sfidarsi sul trampolino di Granaasen, dove il prossimo inverno si svolgeranno le gare iridate dei Campionati del Mondo, in due gare valide per l’Intercontinental Cup.
Un appuntamento particolarmente sentito da parte delle diverse compagini nazionali femminili al punto che la FIS è stata costretta a cancellare il recupero della tappa di Wisla per il Grand Prix Femminile. E, infatti, al via oggi, c’erano quasi tutte le atlete che il prossimo inverno si giocheranno le medaglie sull’HS102 della località del Trøndelag.
La vittoria nella prima gara di questo fine settimana è andata alla tedesca Katharina Schmidt, che ha messo il suo sigillo sulla competizione già a metà gata, atterrando a 103 metri e portandosi in testa era con un vantaggio di 11,1 punti su Anna Odine Stroem (99 m) e di 12 punti su Thea Minyan Bjoerseth (100 m). Le posizioni di vertice non sono cambiate nella seconda serie di salto e il vantaggio della tedesca non ha fatto altro che aumentare anche grazie alla sua scelta di saltare da stanga 24 rispetto alla stanga 26 che in quel momento era stata scelta dalla direzione gara: così facendo, l’atleta della DSV ha chiuso la gara con 15,1 punti su Odine Stroem, che pure era atterrata a 101 m nella seconda serie, e 21,2 punti Bjoerseth.
Ai piedi del podio si sono posizionate Josephine Pagnier, Eirin Maria Kvandal e Jenny Rautionaho, chiare pretedenti al podio anche per la gara di domani.
Curiosità sicuramente per una delle padrone di casa che hanno preso il via dal trampolino di Trondheim: direttamente dalla combinata nordica, Gyda Westvold Hansen si è confrontata con le atlete del salto speciale. La combinatista norvegese, che è spesso ingiocabile nella sua disciplina, ha chiuso in 12esima posizione, scegliendo anche una stanga di partenza più bassa nella seconda serie che le ha consentito di guadagnare diversi punti in compensazione.
Tra le azzurre presenti in gara solo Annika Sieff ha superato il taglio della prima serie, in cui si era classificata 12esima. Pur migliorando la propria distanza nella seconda serie, saltando 99.5 m non è bastato per mantenere la posizione e la trentina delle Fiamme Oro chiude la sua gara in 14esima posizione. Martina Zanitzer e Martina Ambrosi sfiorano invece la seconda serie, fermandosi in 32esima e 33esima posizione al termine del primo salto. Più indietro invece Noelia Vuerich: la 18enne del Monte Lussari ha chiuso il primo salto in 45esima posizione.
