Si è appena conclusa la Sprint 200m a skating delle categorie junior maschile e femminile, valida per i Campionati del Mondo di Skiroll, oltre che per la Coppa del Mondo generale. Gli appassionati presenti in Val di Fiemme, località trentina da anni presente nel calendario dello Sci di Fondo mondiale, hanno visto all’opera i migliori skirollisti veloci in circolazione, dopo le gare mass start andate in scena nella piovosa e fredda giornata di ieri.
Nella categoria junior femminile Anna Maria Ghiddi conferma di essere l’atleta più in forma e versatile del momento e, dopo il successo nella mass start di ieri, colleziona la seconda medaglia d’oro di questi mondiali. Il successo di Ghiddi è frutto soprattutto di una partenza fulminea, che rende impossibile il rientro alle avversarie. Alle sue spalle, medaglia d’argento, si piazza la croata Leona Garac, molto brava a giungere in finale superando in semifinale un’atleta del calibro di Kaparkaleja.
A Fondo Italia, queste le parole di Ghiddi dopo la vittoria
Nella finalina per la medaglia di bronzo, la medaglia viene vinta proprio dalla lettone Linda Kaparkaleja che riesce a frenare l’entusiasmo di una baldanzosa Emilie Lia, norvegese classe 2008, salita sul podio nella mass start di ieri.
Una spenta Johanna Holmberg, fino a quest’oggi detentrice del pettorale rosso di leader della classifica generale, esce ai quarti di finale, sconfitta a sorpresa dalla seconda classificata di oggi, Leona Garac.
Maria Invernizzi, terza nelle qualificazioni, si ferma ai quarti di finale per mano della norvegese Lia. Eliminate agli ottavi di finale Chiara Agostinetto e Camilla Crippa.
Con questo risultato Ghiddi scavalca abbondantemente la rivale svedese nella Classifica generale della Coppa del Mondo e consolida il primato nella classifica di specialità sprint.
Al maschile siamo stati testimoni di una gara dall’esito davvero impronosticabile: il diciassettenne mongolo Khuslen Ariunjargal vince la sprint 200m, al termine di un duello all’ultima pattinata, battendo in finale il forte svedese Ville Jutterdal, oggi medaglia d’argento. Una vera favola la vittoria del mongolo, ma non maturata per caso: ha dimostrato un passo davvero incredibile, facendo il vuoto in ciascun segmento di gara grazie alle lunghe leve e a delle pattinate impressionanti. Per la sua nazione si tratta di una medaglia storica nella disciplina dello Skiroll.
La finale per il bronzo viene disputata da due atleti italiani, Piccinini e Chiaradia, con quest’ultimo che si è visto privare della finale dallo svedese Jutterdal, per questione di pochissimi millesimi. Alla fine, la medaglia di bronzo è andata al collo di Francesco Chiaradia, più lesto nel mettere il proprio skiroll davanti a quello del compagno di squadra Davide Piccinini, che resta ai piedi del podio.
Qui di seguito le dichiarazioni a caldo di Chiaradia ai nostri microfoni.
Eliminato ai quarti Stefano Epis, laeder della classifica sprint, battuto proprio dal vincitore di giornata, il mongolo Khuslen Ariunjargal che non ha mai dato modo all’azzurro di rientrare. Fuori agli ottavi di finale Tommaso Tozzi, sfortunato a trovarsi opposto al gioiellino svedese Jonatan Lindberg.